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Intervista: DARKHOLD


I Darkhold sono una promettente realtà heavy/thrash metal italiana, nati da una tribute band dei Testament e dove possiamo scorgere qualche componente che ha militato in formazioni come Nefastis e Methedras. Il loro debutto "Tales From Hell" è stato recensito su queste pagine con una valutazione ottima, e quindi siamo andati a fare qualche domanda alla band. Buona lettura!

01. Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Magazine! Vogliamo parlare di come si è svolto il processo che ha portato alla realizzazione di “Tales from Hell”?
Darkhold: Ciao e grazie a voi per l’attenzione e lo spazio dedicato alla nostra musica! Il processo che ha portato alla realizzazione dell’album ha visto una collaborazione costante e un’ottima sinergia di tutti i componenti. I riff e l’impostazione compositiva di Eros Mozzi, chitarra solista e Giovanni Casagrande, chitarra ritmica, sono stati poi oggetto di un lavoro di squadra che ha visto la stretta collaborazione di Giuseppe Celeste, basso, e Jacopo Casadio, batteria, per il completamento delle composizioni e per la definizione degli arrangiamenti. I testi e le linee vocali nascono e prendono forma da Claudio Facheris, voce, che ha anche ideato il concept che crea una connessione fra tutti i brani dell’album.

02. Com’è nata l’idea dell’artwork di copertina?
Darkhold: L’idea prende le mosse proprio dal concept di Claudio, che accomuna i personaggi raccontati da ciascun brano come se fossero stati liberati dai rispettivi gironi infernali, guidati da un altrettanto infernale e sinistro pifferaio magico. La band ha concepito insieme l’idea dell’artwork e del suo sviluppo sul fronte e sul retro della copertina - in modo che possa essere visto per intero aprendo il digipack o il libretto al suo interno - e si è affidata alle abili mani di Andrea Rota per il disegno e di Maurizio Piccinelli, per il coloring. Quest’ultimo ha anche curato tutta la grafica dell’album in formato digipack e disco in vinile.

03. Come vedete la scena metal italiana e come state cercando di farvi largo?
Darkhold: Non è facile proporre un genere musicale di questo tipo in paesi dove il mainstream è ben altro. Ma ci sono anche molti appassionati, che si aggiornano sulle nuove band e partecipano agli eventi live. Questa è la principale motivazione per andare avanti e fare sempre del proprio meglio. Ed è proprio la dimensione live il contesto naturale per incontrare di persona i cultori e gli appassionati del genere, nonché diverse altre band con le quali sviluppare collaborazioni e condividere il palco. Il contatto diretto è essenziale, come anche importante è il lavoro delle webzine come la vostra e dei canali social e di informazione che possono dare visibilità e diffusione alle nuove proposte musicali.

04. Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Darkhold: I Darkhold nascono dallo stesso gruppo di musicisti che nel 2014 ha fondato l’unico - a quanto pare, ad oggi - tributo europeo ai Testament, tuttora in attività. Pertanto, influenze di quella matrice sono innegabili in questo progetto di inediti. Ma c’è sempre stata la volontà di cercare un’identità a livello di sound e stilistico e comunque le composizioni sono sicuramente il risultato delle influenze musicali, in ambito metal e non, di tutti i componenti della band che hanno collaborato alla sua realizzazione.


05. Come descrivereste il vostro sound ad un ipotetico nuovo ascoltatore?
Darkhold: Un sound che trova una sintesi tra le origini del thrash metal della bay area e la contemporaneità, segnato da riff di chitarra impressi a fuoco su una ritmica potente, con una voce che racconta i brani in un travolgente mix fra linea melodica e aggressività.

06. Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
Darkhold: Il filo rosso che collega tutte le canzoni è la rivisitazione di classici delle favole (da Pinocchio a Peter Pan, da Hansel e Gretel al Pifferaio Magico e così via). Una rivisitazione distorta, nella chiave dell’ucronia. Cosa sarebbe successo se i personaggi avessero preso altre decisioni, altre strade? Si sarebbe così creata una realtà alternativa in cui i nove protagonisti avrebbero assunto aspetti e risvolti ben diversi dalle versioni che tutti conoscono, diventando paradossalmente simboli degli altrettanti peccati capitali come rappresentati nella visione dantesca dell’inferno.

07. State già lavorando a nuova musica? Avete già una idea di come si evolverà il vostro sound?
Darkhold: Claudio ha già in serbo idee sulle tematiche dei prossimi album ma nessuno spoiler per ora, vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Anche Eros e Giovanni hanno in serbo riff e composizioni sui quali prossimamente tutta la band inizierà a lavorare. L’evoluzione del sound manterrà una varietà di atmosfere e ispirazioni ma porterà avanti una ricerca dell’equilibrio fra la parte melodica e quella più aggressiva e tecnica che ha già caratterizzato il primo lavoro, senza rinunciare a tutte le nuove idee che nasceranno nel processo creativo e porteranno freschezza e innovazione nel nuovo album. In merito al sound dell’attuale album, non possiamo non ringraziare Nicola Pedrali e Alberto Pagani (Factory Studio) e il Sonitus Studio, che hanno davvero fatto un ottimo lavoro in tutte le fasi di registrazione, mix e mastering.

08. Se doveste convincere un ascoltatore a scegliere voi, come cerchereste di convincerlo?
Darkhold: Con il suggerimento più semplice. Ascoltate l’album dal primo brano, No Strings On Me. Lasciatevi coinvolgere dalla potenza della musica e dalla voce. Entrate nell’atmosfera surreale e distorta di ciascuno dei nove racconti. Arriverete sino all’ultimo capitolo di questo libro dei dannati.

09. Prossimi appuntamenti live?
Darkhold: I prossimi appuntamenti live ci porteranno il 30 Settembre sul palco del Centrale di Erba (CO) per il Bloodfeast, festival di due giornate che vedrà la partecipazione di alcune tra le più interessanti band della scena metal italiana. Avremo inoltre il piacere di fare tappa in Liguria presso il Beer Nest di Finale Ligure (SV) il 10 Novembre, altre date si aggiungeranno e quando ne avremo conferma, le comunicheremo sui nostri canali social.

10. A voi le ultime parole. Un saluto!
Darkhold: Grazie a voi di Hotmusiczine e a tutti coloro che seguono e apprezzano la scena metal italiana. Il vostro supporto è la migliore motivazione per continuare a creare e proporre nuova musica. A presto. Buon ascolto!


Intervista a cura di Igor Gazza

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