Intervista: ETHEREAL FLAMES


I marchigiani Ethereal Flames debuttano alla grande con "Myths and Legends of Our Land", un album di puro heavy/power metal coinvolgente e davvero ben realizzato sotto tutti gli aspetti. Tra spallate in pure stile Grave Digger e melodie più raffinate, questo album non inventa forse nulla di nuovo, ma dà continuità ad un genere che non sembra accusare alcun passaggio di trend. Lasciamo la parola alla band!

1) Ciao, parlateci di come sta andando questo 2025 e soprattutto presentate il vostro album di debutto, intitolato "Myths and Legends of Our Land".
Ciao Hot Music Zine, innanzitutto grazie per la possibilità che ci date di farci conoscere. "Myths and Legends of our Land" nasce con l’intento di unire due nostre grandi passioni, la musica heavy metal e la nostra terra di origine, l’intenzione è quella di far conoscere i racconti tramandati ed i fatti realmente accaduti nelle nostra regione tramite il linguaggio che più amiamo, è stato un processo lungo e dispendioso che però visto il risultato ci ha ripagato in pieno. Il 2025 è stato un anno di profonda riflessione durante il quale abbiamo deciso che il passo successivo per promuovere al meglio il nostro lavoro e fare il salto di qualità era firmare con una agenzia di promozione importante, la scelta della Rock On ci è sembrata ovvia.

2) Parlateci di come nasce solitamente un vostro brano e di come si arriva alla fine del processo di composizione e arrangiamento.
Tutti i brani dell'album sono nati da riff di chitarra, inizialmente abbiamo fatto uno scheletro di chitarra ritmica e basso, successivamente abbiamo aggiunto voce e batteria. Infine con l’intenzione di conferire un tono sinfonico ai pezzi ci siamo affidati ad Enrico Tiberi, che ha fatto un ottimo lavoro di arrangiamento orchestrale.

3) Il vostro album gode di ottimi suoni. Chi si è occupato di mix e mastering?
Grazie mille per averlo sottolineato, siamo molto orgogliosi dell’ottima produzione del disco che è stato mixato e masterizzato al Dyne Engine Studio di Manuele Pesaresi il quale ha saputo unire al meglio potenza e sinfonia.

4) C’è qualcosa di davvero importante che bolle in pentola per voi? Magari un vero e proprio tour per farvi conoscere meglio o qualcosa del genere?
Innanzitutto, siamo entusiasti di essere entrati a far parte della famiglia Rock On. Speriamo che sia quel cambio di marcia che ci aiuti a portare in giro la nostra musica e farci conoscere. Per ora abbiamo in cantiere qualche data per i primi mesi del prossimo anno.


5) Come definireste il vostro stile musicale a chi ancora non vi conosce?
Il nostro stile musicale si basa sia sulla musica heavy metal più diretta con sezioni ritmiche serrate e riff potenti sia sulla melodia propria del power di natura sinfonica con di tanto in tanto dei richiami al neoclassico.

6) Dove vorreste che arrivasse la vostra band? Quali sono le strategie che adotterete per promuovervi al meglio?
In realtà non abbiamo obiettivi specifici, noi vogliamo solamente poter suonare la nostra musica divertendoci, con la speranza che le nostre idee siano ben accolte dai fan del genere.

7) Quali sono le band che più vi hanno influenzato e quelle che ancora ti influenzano?
Tra le band da cui abbiamo più attinto citiamo sicuramente: Judas Priest, Helloween, Iron Maiden, Hammerfall, Stratovarius, Rhapsody Of Fire, Powerwolf e per la parte neoclassica naturalmente dal Maestro Yngwie Malmsteen.

8) Chi si è occupato dell’ottimo artwork?
L'uomo dietro il nostro splendido artwork è niente popò di meno che…. il nostro batterista Thomas Mencarelli, il quale non solo ha catturato a pieno lo spirito del gruppo, ma lo ha anche riprodotto come una vera e propria opera d'arte. Se avete apprezzato la copertina dell'album, rimarrete piacevolmente colpiti anche dal lavoro che ha fatto nel booklet.

9) Che tematiche trattate nei vostri testi?
I testi, come dice il titolo stesso, sono totalmente incentrati sul voler raccontare miti e leggende della nostra terra. Trattiamo sia temi del nostro folklore, come ad esempio la leggenda della Sibilla, quella del lago di Pilato sia temi storici realmente accaduti come la Traslazione della Santa Casa di Loreto, la Battaglia della valle del Metauro, il processo a Laura di Farneta accusata di stregoneria, ed infine anche temi della letteratura nel caso di "Restless Knight" e "Two Sad Lovers" rispettivamente l’incontro tra la Sibilla e il Guerin Meschino e la triste storia di Paolo e Francesca.

10) Abbiamo finito, lasciate un ultimo messaggio ai nostri lettori!
Grazie ancora per questa bella intervista un doveroso ringraziamento a tutti coloro che ci supportano o che lo faranno in futuro, Stay Tuned. Up The Ethereal Flames!


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