VII VITIUM "VII Vitium" (Recensione)


Full-length, My Kingdom Music
(2025)

Album di debutto per questo progetto italiano che vede una line-up musicisti noti e meno noti. Facciamo subito una panoramica proprio su di loro, perchè c'è davvero tanto talento messo al servizio di questo album, quindi procediamo: Daniele Laurenti (Kryuhm), Giampi Tomezzoli (Kryuhm, Epitaph) e Daniele Pedrollo (Kayleth) sono il nucleo della band. Poi hanno partecipato in veste di ospiti questi musicisti: Joe Ferraro (Cultus Sanguine), John Goldfinch (L'Impero Delle Ombre), Sandra Silver, Daniele Donini, Alessandra "Trinity" Bersiani (La Grazia Obliqua), Dario Vicariotto (IV Sigillo), David Cremoni, Lisa Bonacquisti, Melissa Bonacquisti e Luca Gregori. John Goldfinch de L'Impero Delle Ombre si è occupato della voce e Dario Vicariotto (IV Sigillo) della chitarra solista.

Il progetto si propone di esplorare il mondo del peccato, dal latino "vĭtĭum", allontanandosi dall'insegnamento cristiano e offrendo una visione personale di esso. Il disco musicalmente pesca dal dark sound italiano degli anni Settanta/Ottanta, quindi guarda ad artisti come Paul Chain, Death SS, ma troviamo anche riferimenti al doom e al progressive rock, sempre più che altro di matrice anni Settanta in primis. La copertina è stata realizzata da Rossella "Nikita" Berton, mentre Mattia Stancioiu (Elnor Studio) si è occupato del mixaggio e del mastering dell' album.

Il disco si apre con la lenta e canonicamente rock "Superbia / Lucifero" dove la band non fa altro che farci addentrare gradualmente nell'oscurità che sarà espressa nella successiva "Avarizia / Mammona", brano di alto spessore lirico e soprattutto musicale. Immaginate di rispolverare i primissimi Litfiba e mescolarli con altissime dosi di dark e progressive e più o meno avrete una idea di cosa suonano questi VII Vitium. E la sperimentazione aumenta in "Lussuria / Osmodeo", che si apre con suoni sintetici di batteria ovattati e una voce davvero ottima che ci traghetta in uno degli episodi più vicini alla darkwave del disco. Tutto suona dannatamente retrò, e la band sembra man mano portare l'ascoltatore in uno stato di ipnosi progressiva. Se infatti gli inizi del disco non erano stati strabilianti, è proprio continuando con l'ascolto che si viene rapiti dall'unicità della musica proposta da questo progetto. "Gola / Belzebù" traghetta direttamente all'Inferno, è una litania anti cristiana che fa accapponare la pelle, ad esempio!

Avrete capito che non siamo di fronte al solito prodotto usa e getta. Questi sono album per poche anime, quelle più dannate probabilmente. Ma a parte questo, la ricerca sonora c'è, come la classe e l'evocatività. Di contro, la band a volte sembra ridurre all'osso le proprie capacità e si butta su canzoni come "Accidia / Belfagor" che si poggiano su una drum machine minimalista e su voci sghembe. Scelte discutibili, sicuramente, ma che aggiungono fascino ad un'opera comunque di spessore.

Recensore: Marco Landi
Voto: 6,5/10

Tracklist & Credits:
1. Superbia / Lucifero (ft. John Goldfinch – Dario Vicariotto)
2. Avarizia / Mammona (ft. Joe Fè – Luca Gregori – Dario Vicariotto)
3. Lussuria / Osmodeo (ft. Alessandra “Trinity” Bersiani)
4. Invidia / Leviatan (ft. David Cremoni)
5. Gola / Belzebù (ft. Daniele Donini – Lisa Bonacquisti – Melissa Bonacquisti)
6. Ira / Amon (ft. Sandra Silver – Dario Vicariotto)
7. Accidia / Belfagor (ft. Joe Fè – Luca Gregori – Dario Vicariotto)
8. Septem (ft. Sandra Silver – David Cremoni – Vittorio Sabelli)

Siti ufficiali:
– MY KINGDOM MUSIC: https://linktr.ee/mykingdommusic
– VII VITIUM: https://www.facebook.com/VIIVITIUM
– Pre-order LP e deluxe edition su: https://t.ly/TGN78

Nessun commento

Powered by Blogger.