CLAUDIO BRADO BUTTARO "Voi" (Recensione)
Full-length, Nova Era Records
(2025)
Claudio Buttaro è un cantante, compositore e polistrumentista nato a Bari e che è già conosciuto nel panorama rock italiano, in quanto ha collaborato con artisti come Mario Riso (Rezophonic), Ninni Rea (Caparezza) e con il team di Rocker TV. I suoi lavori sono stati trasmessi su emittenti come Tele Bari e Rocker TV. Questo suo primo album da solista vede la collaborazione tra lui e la label italiana Nova Era Records, e il risultato è un album semplice, genuino, ma allo stesso tempo sognante, intenso e con testi che talvolta scavano nell'anima e portano allo scoperto quelle che sono le ferite e i mali dei nostri tempi.
In tutto questo sono incluse guerre, pandemie, politica e chi più ne ha ne metta. Lo stile, come accennavo, è un rock abbastanza lineare, e potremmo parlare anche di hard rock, visto il vigore di alcuni brani, come ad esempio possiamo sentire in "Ridere (RE-Fake)", "Darei" o "Voi", dove i ritmi si impennano e le chitarre graffiano a dovere. In tutto questo forse l'elemento più debole, ma non tanto per demeriti particolari, è proprio la voce di Claudio, che pur non essendo malaccio, non riesce ad imprimere la giusta personalità e grinta (soprattutto quest'ultima). Il suo cantato non presenta stonature o cose del genere, ma è anche vero che non presenta nemmeno elementi così indimenticabili...
Tutto ciò non inficia comunque un album dal valore alto e che nell'insieme funziona a dovere, e che presenta delle piccole gemme di malinconia e poesia ("Tranne Noi", "Soldati Di Carta").
Un album duro, puro rock italiano come se ne sentiva a tonnellate una trentina di anni fa o fino ai primi anni Duemila, e che rivive in un album davvero riuscito, seppur non innovativo sotto nessun punto di vista. Insomma, un album per rockers puri.
Recensore: Marco Landi
Voto: 7/10
Tracklist:
1. Salire
2. Ridere (RE-Fake)
3. Soldati Di Carta
4. Solo Nella Notte
5. Voi (Posseduti)
6. Darei
7. Quel Che Vuoi
8. Tranne Noi
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