Intervista: GATES OF EDEN
01. Ciao Tregor, parliamo del tuo album di debutto, "Passage To Babylon" e in particolare di come hai lavorato per realizzarlo e portarlo a compimento.
Innanzitutto ciao a tutti i lettori di Hot Music Zine. In realtà Passage to Babylon non è affatto il mio album di debutto in quanto sono in attività con ben 27 anni di carriera professionale avendo pubblicato sino ad ora 8 album con le mie band soliste ( DIONISYAN, GATES OF EDEN, LEPER DIVINE, SORTILEGIUM ) ed avendo collaborato con altre band sia nazionali che internazionali con cui ho realizzato altri album, singles e concerti. L’album di debutto in questione riguarda una delle mie band soliste in questione i GATES OF EDEN che ho creato e fondato nel 2004 avendo realizzato all’epoca un demo cd nel 2005, un album inedito non pubblicato nel 2007 ed un single autoprodotto stampato in 500 copie pubblicato nel 2008 sold out. Passage to Babylon è di certo una mia nuova rivoluzione ed innovazione musicale in cui ho mescolato vari stili e generi musicali creandone uno tutto mio; partiamo dal melodic progressive heavy metal estremamente elaborato e complesso nella fase della metrica compositiva e degli arrangiamenti, abbinata al folk palermitano e alla musica mediorientale tradizionale, con elementi di gothic e dark metal! Ho lavorato su tutte le composizioni ed arrangiamenti, avendo scritto i testi e le liriche creando un album dal forte impatto sonoro, mettendo a disposizione le mie conoscenze culturali ed artistiche in questo caso etnomusicali coadiuvandoli in un connubio sonoro intriso di melodie esoteriche ed ammalianti che cattureranno l’interlocutore sin dal primo ascolto. Oltre al nuovo Passage to Babylon è stato ristampato e rimasterizzato il primo album inedito mai pubblicato del 2007 come bonus disk per tutti i vecchi fans dei GATES OF EDEN.
02. Come sono stati finora i pareri riguardo questo lavoro?
Sino ad ora l’album ha ricevuto ottimi consensi ed ha spiazzato in maniera positiva e in un contesto sorprendente tutti coloro che lo hanno ascoltato per recensirlo, riguardo a coloro che hanno acquistato il doppio album sono rimasti molto entusiasti e dei giornalisti che l’hanno apprezzato e menzionato esaltandone l’originalità , l’alto tasso di tecnica messa a disposizione per esaltarne l’eleganza e la classe.
03. Come mai prosegui il tuo percorso da solo? Hai in mente di ampliare la line-up in futuro?
Attualmente seguo questa mia scelta di no avvalermi di nessuna collaborazione esterna essendo che da sempre ho creato, realizzato e performato musica di un livello estremo di competenza sotto ogni profilo e no avrei trovato alcun riscontro con altri in questo campo, essendo io maestro di musica, compositore, arrangiatore, autore, cantante, polistrumentista ( chitarra elettrica a 6,7,e 8 corde, basso a 4 e 5 corde, batteria, chitarra classica, percussioni varie e strumenti etnici vari …) ho voluto trasmigrare le mie sensazioni in musica creando arte pura. In futuro solo per fare i concerti dal vivo posso ovviamente optare per trovare gli strumentisti per portare Passage To Babylon dal vivo per farne apprezzare il contenuto con sonorità live!
04. La tua musica è definita come "Folk progressive metal". Spiegaci un po' perchè.
Folk Progressive Metal già parte come una riduzione della mia proposta musicale, avrei dovuto definirlo con altre terminologie stilistiche ma per un discorso di mercato discografico musicale mi son dovuto limitare a questa definizione; come avevo già fatto presente nella risposta della prima domanda riscrivo il genere facendo presente che; folk in quanto sono stati inseriti due strutture musicali diverse; la prima riguarda la mia meravigliosa terra di Sicilia e nello specifico il folk di Palermo, la mia millenaria città , ove storia, tradizione, usi, folclore, costumi, cultura, arte si sono fusi in un unico comune denominatore dando spunti della bellezza senza tempo che sa ammaliare con le sue litanie cariche di emozioni malinconiche, la seconda riguardano le varie nazioni arabe dell’Africa Settentrionale dai quali ho preso in prestito le scale ungariche ben diverse da nazione in nazione abbinandole con il progressive metal, differenziando ogni brano con scale arabe diverse tipiche di ogni nazione araba.
05. Stai per caso già componendo qualcosa di nuovo e come pensi che suonerà ?
A dire il vero posso darvi un’importante anteprima riguardo il mio nuovo lavoro discografico che sto quasi per ultimare in uno studio di registrazione professionale a Palermo nelle qualità di produttore musicale e tecnico del suono, ma non sarà il seguito di Passage To Babylon dei GATES OF EDEN ma bensì di un altro mio progetto musicale estremamente diverso in tutto da questo, per portare sempre avanti la mia ascesi artistica, nel cercare la mia evoluzione come Virtuoso degli strumenti che suono e realizzare Musica che vada oltre i confini della conoscenza umana.
06. Dove vorresti che arrivasse il tuo progetto? Insomma qual è il tuo più grande obiettivo?
Considerati gli stili musicali che sono stati volutamente inseriti su Passage to Babylon potrebbe soddisfare tutti coloro che amano sonorità etniche di cui musica araba e musica tradizionale mediorentale in tutti i paesi arabi e non, oltre che il folk siciliano tradizionale, assieme al progressive metal melodico moderno con i suoni molto potenti, puliti e cristallini dove si potrà godere in fase di ascolto di poter sentire tutti e 12 gli strumenti veri che sono stati suonati sia da me che da alcuni strumentisti ospiti in studio di registrazione.
07. Quali sono le band che più ti hanno influenzato e quelle che ancora ti influenzano?
In Passage to Babylon c’è un lavoro di studio, ricerca, approfondimento e pratica di oltre 20 anni, tramite i miei viaggi in terre esotiche per cogliere direttamente sui luoghi i segreti della teoria e della pratica musicale soprattutto per gli strumenti arabi come l’oud, darbuka , duff. Negli anni 90 il progressive metal ha scalato le vette massime in fase di composizione e idee musicali che indubbiamente mi hanno affascinato ma non inspirato per realizzare l’album d’esordio dei miei GATES OF EDEN da cui ho preso ispirazione direttamente dalle musiche folcloristiche ed etniche.
08. Abbiamo finito, lascia un ultimo messaggio ai nostri lettori
Tengo prima di tutto ringraziare Hot Music Zine per far conoscere tramite questa intervista i miei GATES OF EDEN e soprattutto il nuovissimo doppio album “Passage To Babylon” che di certo farà innamorare tutti coloro che cercano una musica onesta, originale, ponente e malinconica che vi trasporterà con le ali della fantasie verso quelle terre cariche di fascino e di mistero che i GATES OF EDEN sono in grado di evocare. Vi invito a poter acquistare il doppio album e a guardare il lyric video dedicato al brano Sounds Of Mystery estratto da “ Passage To Babylon”.
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