Intervista: DYSMORFIC


I Dysmorfic marchiano il 2024 con due uscite, un mini cd e uno split con i jazzcorers Glauco! Abbiamo quindi materiale sufficiente da discutere con Thomas, bassista delle band (e una volta anche cantante. Buona lettura!

01. Ciao, parlateci di come sta andando questo 2024. Mi pare che siate molto attivi sia live che in studio!
Hey ciao, sono Thomas, il bassista. Grazie mille per lo spazio che ci dedicate! Direi che questo 2024 stia andando molto bene, sì. Fino alla pausa estiva abbiamo fatto un buon numero di concerti e ora finalmente sono usciti i due nuovi cd. Siamo carichi!

02. Come sono stati finora i pareri riguardo le vostre nuove releases?
Stanno andando molto bene, oltre le aspettative. Siamo coscienti che sono due releases “borderline”, invece sono accolte davvero alla grande.

03. Come è nata la collaborazione con i Glauco e perchè uno split proprio con loro? 
I Glauco li conosciamo tramite jack, il loro bassista. Prima lui suonava con un altro gruppo jazzcore, i the real boob, con cui abbiamo fatto alcuni concerti e abbiamo stretto una grande amicizia e comunione di intenti e visione musicale. Quando si sono formati i Glauco è stato quasi normale mettere in cantiere uno split con loro, ne siamo molto fieri.

04. State per caso già componendo qualcosa di nuovo e come pensate che suonerà?
Effettivamente sì, siamo già al lavoro. Abbiamo già una canzone praticamente pronta e altre idee per la testa. Crediamo che suonerà come proseguo del cammino dello split e del mcd. Sto sperimentando con alcuni suoni nuovi col basso, quindi vediamo di alzare ulteriormente l'asticella.


05. Da molti anni non è più presente la voce nella vostra musica. Come mai questa scelta?
E' da quando abbiamo cominciato a comporre per il nostro precedente lavoro “Movements” che siamo diventati strumentali. Credo che sia perchè mi sento più bassista che cantante. Ho cominciato a studiare basso seriamente e voglio concentrarmi su quello, anche per essere più espressivo. Le nuove idee stanno molto bene strumentali. Magari però tra un mese scriviamo un pezzo total grind come una volta e mi rimetterò a urlare come un pazzo, chissà?!

06. Dove volete che arrivasse la vostra band? Insomma qual è il vostro più grande obiettivo?
Il nostro più grande obbiettivo è divertirci sempre e come sempre. In più di 25 anni abbiamo raggiunto tanti traguardi, coronato sogni, ma tutto è nato perchè ci divertiamo.


07. Quali sono le band che più vi hanno influenzato e quelle che ancora vi influenzano?
Oddio, sono veramente tante. Dal grindcore anni 80/90 al progressive, dal metal alla fusion/jazz. Impossibile fare una lista, sia da parte mia che di buccia (batteria). Io voglio fare solo un nome però, un mio vero punto di riferimnto e di apertura mentale/musicale: man is the bastard noise.

08. Abbiamo finito, lasciate un ultimo messaggio ai nostri lettori!
Grazie ancora per lo spazio che ci avete dato. Ringraziamo i lettori che hanno letto l'intervista e che ci seguono. Ringraziamo anche quelli che non ci seguono e che magari ci seguiranno, haha! Se volete scoprire il nostro “avant-grind”, non esitate a contattarci!


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