NERUMIA "Senza Realtà" (Recensione)
Full-length, Nova Era Records
(2023)
Con un background che affonda le proprie radici a partire dal 1995 (sotto il monicker Disaster), i Nerumia presentano in questo fine 2023 il loro quarto album in carriera, che si intitola con idioma in italiano "Senza Pietà". L'idioma in italiano è anche presente nei testi di questo album, assieme a quello inglese e francese, e il tutto funziona molto bene, anzi l'idioma in francese spicca come particolarità che dona un fascino unico ad alcuni pezzi.
L'album si presenta come una colata nera vischiosa di negatività che attinge tanto dal black quanto dal death metal. Alcuni hanno definito questa band come melodic death metal, ma a mio avviso il termine "melodic" è un po' fuorviante. E' vero che ci sono partiture chitarristiche melodiche, soprattutto negli assoli, ma in generale l'album picchia davvero duro e l'elemento melodico/atmosferico si rifà solo al black metal della seconda ondata, per alcuni influssi da parte di band come Dissection, Unanimated, Sacramentum e via dicendo, quindi parliamo sempre di un ibrido tra black e death metal che trova in atmosfere luciferine il suo tratto peculiare.
Ogni canzone è una rasoiata in faccia, dove talvolta anche il thrash fa capolino, quello primordiale di band come Kreator e Sodom, ma i blast beat, la doppia cassa e la violenza sciorinata in questi nove pezzi non lasciano dubbi sugli intenti della band, che sono ovviamente quelli di fare male.
Ancora da capire se si sia occupato di tutto il fondatore della band, ovvero il cantante-chitarrista Pasquale Rivetti o abbia realizzato questo disco con l'ausilio di altri. E' accreditato, però, almeno stando alle note di Metal Archives anche Magnus al basso e backing vocals, mentre è assolutamente ignota l'identità del batterista. Comunque sia, ottimo album, una delle uscite più valide di metal estremo di questo 2023.
Recensore: Marco Landi
Voto: 8/10
1. Le traîne-misère
2. Senza realtà
3. Une lueur vide
4. Guarda come siamo diventati
5. Instinct de méfiance
6. Danse macabre
7. Une saveur d'amande amère
8. Falling Down
9. Ils sont venus pour me prouver
Line-up:
Pasquale Rivetti - Vocals, Guitars, Bass, Keyboards
Magnus - Bass, Vocals (backing)
Web:
Bandcamp
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