Intervista: BÖLTHORN


I melodic death metallers Bölthorn si preparano a tornare con del nuovo materiale, che uscirà molto probabilmente nel corso del 2024. Abbiamo quindi avuto l'occasione di parlare di questo ed altro con Ironcross, chitarrista della band.

1 - Ciao e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Zine! Vogliamo cominciare parlando del vostro ultimo album, anche se ormai è uscito quasi cinque anni fa? Come è andato a livello di pareri?
Ciao a tutti, io sono Ironcross, chitarrista e compositore della band insieme agli altri. Il nostro primo album uscito è stato un lavoro molto mirato e a cui abbiamo dedicato tanto. Ho cominciato a comporre da solo nel 2015 per poi condividere la composizione con Rob (ex membro) all'altra chitarra, e Drake alla voce. È stato un bel percorso, con mille idee, mille riff, ma solo nove canzoni sono hanno visto la luce. Quando nel 2018 abbiamo fatto uscire l'album, è stato accolto abbastanza bene direi. Il video del singolo "Sentinel", ha aiutato molto anche a rendere il tutto più completo ed immergere l'ascoltatore in un percorso definitivo.

2 - Cosa state preparando adesso? Ritornerete con nuova musica, magari un full-length?
Si, faremo un full length concept! Un album completo, sempre circa 8/9 canzoni. Tutta musica nuova dal sound nuovo ma dove ritroverete ciò che ci contraddistingue.

3 - Quanto ha influito la pandemia da Covid-19 per voi che avete esordito poco tempo prima del suo arrivo?
Diciamo che il Covid, ha smentellato un po' tutto tutti. Chi si preparava per i tour, e chi si preparava per sponsorizzare un po' l'album quando è uscito. Diciamo che non avevamo una formazione completa quando siamo usciti con "Across the Human Path", quindi l'idea era quella di restare una project band senza live. In pandemia abbiamo però pensato a dover suonare il nostro album, e quindi abbiamo incominciato a cercare i vari componenti, fare le prove (come si poteva), ma a causa di vari cambi, siamo arrivati sono nel 2022 ad avere una line up definitiva e poter suonare i pezzi in giro.

4 - Quali sono le vostre influenze musicali presenti e passate?
Veniamo un po' tutti da generi diversi. Ma diciamo che facendo un mix, mantenendo il puro stile di partenza, il Death Metal svedese, siamo riusciti a creare qualcosa per noi quasi definitivo. Però, siamo sempre pronti a rinnovarci e introdurre sempre qualcosa di nuovo. Chi ci ascolta può trovare un po' di Amon Amarth, At the Gates, Hypocrisy, Dark Tranquillty, In Flames ed Entombed.

5 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni di solito?
Si sarà un concept album che parlerà della Caccia non solo come concetto mero e semplice ma di come esso sia variato nel tempo e abbia assunto diversi significati e analogie anche in tempi moderni. Non mancheranno riferimenti alla mitologia e vari fonti di ispirazione letterarie.

6 - Vi trovate meglio nella dimensione live o da studio, e perchè?
Il progetto è nato da Studio, poi si è evoluto come un band live. Dopo che sono entrati Ste alla chitarra, Beppe al Basso e Emi alla batteria, la nostra band era così al completo. Ora è compatta e con la forza giusta per affrontare dei live e le sfide future. Noi cerchiamo di dare il massimo sia live che in studio ma chiaramente se una persona vuole sentire i Bölthorn consiglio caldamente di venirci a vedere live, lì penso che trasmettiamo davvero al massimo la nostra musica.

7 - Come suonerà il vostro nuovo materiale?
Abbiamo pensato di far suonare il nuovo album in modo più netto e tagliente puntando verso il genere Old school mantendo però il suond del primo album. Questo è stato costruito insieme a Luca Cocconi dell'AudioCore studio di Parma. Il risultato sarà più Death e un po' meno melodico. Questo stampo è dato anche dal tipo di composizioni che sono uscite. Diciamo tutto più cupo e oscuro.

8 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
Sicuramente le composizioni sono uniche e poco ricercate. Quindi sicuramente si, un ascoltatore può trovare somiglianze nelle nostre canzoni che ricordano vari gruppi famosi, lo fanno un po' tutti ed è normale, ma sicuramente abbiamo già un imprinting ben definito di cosa vogliamo fare e di quello che una persona si troverà ad ascoltare. Un qualcosa che riconosci a confronto degli altri. Il resto poi sta al pubblico e la sua curiosità di ascoltarci sia dal vivo oltre che su disco, disponibile sempre online, store e nel banchetto merch.

9 - A livello di live state pianificando qualcosa?
Si, stiamo pianificando qualcosa ma con molta calma. Attualmente stiamo definendo il tutto per il nuovo album, quindi siamo concentrati al massimo. Sicuramente usciremo qualche volta dal nostro paese, anche per portare la nostra musica a un pubblico differente, poi si vedrà.

10 - A voi le ultime parole. Un saluto!
Ringraziamo HOT MUSIC ZINE per averci dato lo spazio per questa intervista. Vi aspettiamo ai nostri live nel 2024 e seguiteci sui vari social!


Intervista a cura di Marco Landi

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