GOAD "Titania" (Recensione)
Full-length, My Kingdom Music
(2023)
Oggi parliamo di un pezzo di storia del prog-rock italiano, e lo facciamo esaminando l'ultima fatica discografica dei GOAD, band capitanata dal polistrumentista Maurilio Rossi, ma che si avvale per quest'opera dell'ausilio di molti altri musicisti. Questa band festeggia cinquant'anni di attività con questo disco (o forse sarà nel 2024, ma comunque siamo lì), e quindi possiamo parlare veramente di storia. Il disco in questione, che consta di ben quattordici brani, porta la band a continuare il suo viaggio nella bellezza della letteratura inglese, questa volta cantando l’intricata storia d’amore e vendetta della regina delle fate Titania, protagonista dell’opera di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” e ancora i sorprendenti versi di John Keats.
La band si muove elegantemente tra sonorità che potrebbero farla accostare a giganti del genere come Genesis, King Crimson, primi Pink Floyd, ma la band dimostra di avere un retaggio blues che si può ben udire dalla voce graffiante di Maurilio Rossi e dalle chitarre, che spesso hanno proprio un approccio che ricorda la black music. Il disco in generale è molto vario ma di base abbastanza oscuro e malinconico e non presenta dei tratti troppo esasperati a livello tecnico-compositivo, ma piuttosto si scorgono molti spiragli per la musica psichedelica, come può ben dimostrare un brano tipo "You Say You Love", con le sue tastiere in primo piano e il suo andamento un po' imprevedibile.
La malinconia è anche un elemento basilare di quest'opera, che trova probabilmente la sua sublimazione nel pianoforte e nella sofferenza di un brano come "To One Who Has". Per quanto riguarda invece il lato più sperimentale, anche qui gli ascoltatori più esigenti verranno accontentati da una canzone come "To You, I Can’t Speak Or Think", che spiazza per la sua lunaticità e progressione che si esplica in oltre sette minuti e che vede anche ritmiche quasi "jazzate" sul finale".
In definitiva, questo è un album davvero intimo e realizzato con perizia e cura, ma che probabilmente troverà terreno fertile solo in coloro che non si pongono limiti di sorta e sono alla ricerca di un album non standardizzato e che sappia offrire qualcosa di originale. Se cercate qualcosa di fuori dagli schemi, e in definitiva del buon rock progressivo e psichedelico, date una possibilità a questo "Titania".
PS: Il pre-order di ‘Titania’ è attivo qui.
Recensore: Marco Landi
Voto: 7,5/10
Tracklist:
01 – Upon A Little Hill
02 – Let Fly To The Sun
03 – You Say You Love
04 – To One Who Has
05 – Who Sent Me Some Roses
06 – One Night Like Another
07 – Sea Bird
08 – To You, I Can’t Speak Or Think
09 – Beauty Is Truth: Fair Attitude
10 – Beauty Is Truth: Away Away
11 – Beauty Is Truth: Generation Waste
12 – Beauty Is Truth: Waking Dream
13 – Beauty Is Truth: Taking Breath
14 – Beauty Is Truth: Fill For Me
Tracklist:
01 – Upon A Little Hill
02 – Let Fly To The Sun
03 – You Say You Love
04 – To One Who Has
05 – Who Sent Me Some Roses
06 – One Night Like Another
07 – Sea Bird
08 – To You, I Can’t Speak Or Think
09 – Beauty Is Truth: Fair Attitude
10 – Beauty Is Truth: Away Away
11 – Beauty Is Truth: Generation Waste
12 – Beauty Is Truth: Waking Dream
13 – Beauty Is Truth: Taking Breath
14 – Beauty Is Truth: Fill For Me
Line-up:
Maurilio Rossi: music, lyrics, arrangements,
vocals, keyboards, piano, guitars, bass, drums
The band:
Gianni Rossi - guitar
Paolo Carniani - drums
Martino Rossi - samples, keys, add. bass
Frank Diddi - guitar, sax, flute
Alex Bruno - guitars, violin, oboe
Max Cirone - computer editing, mix
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