Intervista: NEXUS OPERA
I Nexus Opera sono attivi da più di vent'anni e rappresentano uno dei pilastri del power metal italiano. Con l'arrivo della cantante Loretta e il fatto che la band si sta preparando a tornare sul mercato con del nuovo materiale, ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata virtuale con loro. Buona lettura!
1 - Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Zine! Vogliamo parlare di come si ĆØ svolto il processo che ha portato alla realizzazione di “La Guera Granda (The Great Call to Arms)”?
(Alessandro, chitarra) L'idea di realizzare un album che raccontasse con la musica storie piene di emozioni e fatti avvincenti realmente accaduti ĆØ stata sempre nelle nostre menti. Il percorso di scrittura di "La guera Granda", che narra eventi bellici della prima guerra mondiale ĆØ stato un percorso lungo e faticoso ma nel contempo emozionante, che ci ha permesso di rimanere nello stesso contesto del primo album “WWII", senza cadere nella scontatezza dei temi narrati…. Beh, sembra ci siamo riusciti non credete anche voi? Nella parte strumentale di questo album si sente l'evoluzione di ogni singolo componente e la ricerca di ogni dettaglio ĆØ stata piuttosto minuziosa.
2 - Vogliamo parlare dell’artwork di copertina, magari analizzandolo nello specifico?
(Davide, voce) Siamo molto legati all'attore di questo disco realizzato da Simone Gabrielli della Scuola Romana dei fumetti. Ha saputo concretizzare e personalizzare al meglio le nostre idee. Rappresenta la retorica della guerra e i risultati che ne derivano. Ai tempi della Grande Guerra, periodo a cui fa riferimento il nostro disco, ideologie, indottrinamento, glorificazione dei sentimenti nazionalisti permeavano il pensiero comune in tutti i Paesi dell'Europa in maniera tale da rendere "l'andare in Guerra" un'avventura esaltante, una forza purificatrice e rigenerante per la società oltre che uno strumento per rimettere in discussione vecchi attriti e rivendicazioni territoriali così frequenti all'epoca (ma anche ora purtroppo). Ebbene, tutto questo lo si può vedere in copertina con un battaglione di soldati festanti e urlanti con il tricolore sabaudo sventolante (perché parliamo di eventi legati alla 'nostra' Grande Guerra ma potresti sostituire quella con mille altre bandiere) mentre sfilano tra le vie di un paese di confine pronti ad andare al fronte nel nome della Patria Italia identificata, nel nostro caso, dalla statua dal cui ventre fuoriescono i soldati stessi. Ma basta aprire la copertina per intero e vederne il retro scoprendo, così, il rovescio della medaglia identificato dal medesimo scenario ritratto, stavolta, a fine guerra, con i soldati in marcia ridotti a scheletri scarnificati, il paese in fiamme con le case e le vie distrutte dai bombardamenti e un'atmosfera tetra e plumbea. La tragedia della guerra che rimane valida a tutte le latitudini, purtroppo.
3 - Ci volete spiegare il titolo dell’ album a cosa si riferisce?
(Marco, chitarra) Cercavamo un titolo non scontato, e ci siamo imbattuti in un albo a fumetti di Luca Pozza (un racconto ambientato sull’Altopiano di Asiago nel 1916). Sappiamo tutti che il conflitto del 14-18 venne chiamato The Great War, La Grande Guerre, La Gran Guerra, Der GroĆe Krieg, ecc. ma per i combattenti veneti ĆØ sempre stata “La Guera Granda”.
4 - Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
(Natale, basso) Alcune sono comuni a tutti i membri (power metal, symphonic metal, hard rock). Altre invece sono personali di ogni singolo elemento. Il non avere una “settorialitĆ musicale marcata” ci permette di spaziare e (almeno cercare) di fondere più stili.
5 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni? Trattate altro oltre ciò di cui abbiamo già parlato?
(Gianfrancesco, tastiere) Davide, il nostro cantante, Ć© un grande appassionato di storia, in particolare militare, ma soprattutto di storie di persone che ne hanno fatto parte. Il nostro cerca di essere un concept sui tanti avvenimenti che hanno portato all'estremo l'esperienza umana in quello che Ć© il suo risvolto peggiore, quello della guerra.
6 - State giĆ lavorando a nuova musica? Avete giĆ una idea di come si evolverĆ il vostro sound?
(Alessandro Novelli batteria) Si, ed il termine "nuova" cade a pennello. Ovviamente siamo e restiamo una band power metal, ma stiamo inserendo negli arrangiamenti dei groove più attuali e stiamo lavorando su sonorità che si adattano al tema che tratteremo in questi nuovi brani. Ed in più, con l'arrivo in pianta stabile di Loretta, stiamo sviluppando anche diverse linee melodiche. La nostra intenzione è quella di far avvertire un continuo progresso musicale della band agli ascoltatori. Presto potrete darci il vostro parere.
7 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
(Loretta, voce) Direi che ai nostri concerti oltre che ascoltare buona musica metal, spesso il tutto ĆØ accompagnato dai nostri video che documentano i fatti storici affrontati nei nostri due album, "Tales from WWII"e "La Guera Granda" e che i nostri show sono veri e propri raduni di appassionati di musica e storia!
8 - A voi le ultime parole. Un saluto dalla redazione di Hot Music Zine!
(Marco, chitarra) Un Mega ringraziamento per la vostra attenzione ed un saluto a tutti quanti. Vi ricordiamo i nostri punti di contatto che sono:
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instsagram: https://www.instagram.com/nexus_opera
Website: www.nexusopera.com
Un ringraziamento speciale alla Rock On agency e alla Revalve Records per tutto quanto fanno per noi. Se volete ascoltare i nostri brani li trovate su tutte le piattaforme di streaming.
Grazie.
Nexus Opera
Intervista a cura di Marco Landi
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