Intervista: ETERNAL WHITE TREES


Una band che nasce dall'unione di diversi musicisti della scena siciliana quali: Gerassimos Evangelou (Lord Agheros), Andrea Tilenni (Fear Of Eternity, ex Sinoath) e Antonio Billé (Anakonda). Propongono un doom/gothic metal che si rifà alla tradizione del genere e il loro debutto "The Summer That Will Not Come", che abbiamo recensito ci ha dato più di un motivo per intervistarli!

1 - Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Zine! Vogliamo parlare di "The Summer That Will Not Come" e di cosa rappresenta per voi questo album?
EWT: Ciao e grazie a voi! L’album è il frutto di un’unione inossidabile tra noi 3, che nell’arco dei decenni, oltre ai nostri progetti personali è sempre li, a riunirsi il fine settimana e suonare, comporre, divertirci insieme. Negli anni il materiale era davvero qualcosa che non poteva né doveva restare fermo, così abbiamo deciso di dargli lustro e farlo arrivare fuori, a più gente possibile e grazie alla My Kingdom Music adesso chiunque può ascoltarlo.

2 - Vogliamo parlare dell'artwork di copertina, magari analizzandolo nello specifico?
EWT: Il lavoro del grafico Valerio Pasquini, riesce perfettamente a raffigurare l’intento che volevamo dare a primo impatto prima di ascoltare cosa proponevamo. Un paesaggio che trasmette quiete, pace ma allo stesso tempo infittito da un velo di nebbia, facilmente riconducibile a stati d’animo avvolti da un senso di malinconia o tristezza, dove solo l’ascoltatore saprà se liberarsi o farsi cullare.

3 - Ci volete spiegare il titolo dell'album a cosa si riferisce?
EWT: E’ quella condizione che si crea in situazione di stasi emotiva. Il paragone con la neve, il freddo, la sensazione di desolazione fuori mentre sei al riparo può rappresentare se uscire da uno stato di tepore fetale o rimanerci. Ogni singolo ascoltatore è portato a decidere in base all’ascolto.

4 - Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
EWT: Come detto molte volte, siamo nati negli anni ‘70 e abbiamo vissuto un percorso di crescita attraverso generi musicali che sono nati, evoluti, contaminati, stravolti, quindi un brodo primordiale di input e spunti dove non ti resta altro che personalizzarne qualcosa rappresenti cosa possa regalarti a livello emozionale.


5 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
EWT: Una combinazione di momenti vissuti, situazioni che ognuno di noi ha visto, vede, vedrà, nessuno può tirarsi indietro, sono colpi che la vita ti riserva e che messi in musica creano uno stato emotivo unico, ad personam, ecco perché ogni ascolto è diverso per tutti. Ogni anima saprà visualizzare un film attraverso le nostre note e il tutto deve essere prettamente personale.

6 - Come pensate che si evolverà il vostro sound in futuro?
EWT: Siamo già al lavoro sul secondo album e tutto il resto sarà una sorpresa, non resta che attendere.

7 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
EWT: Che alle emozioni, a volte, basta far indossare le note giuste, farle andare in giro mano nella mano e fare in modo di renderle più reali.

8 - A voi le ultime parole.
EWT: Grazie a voi per l’invito! Seguiteci e ascoltateci su https://album.link/EWT_summer
Fate un bel viaggio e fateci sapere cosa ne pensate.


By Redazione

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