GABRIELS "Dragonblood (Damned Melodies)" (Recensione)
Full-length, Diamonds Prod.
(2022)
Il tastierista e compositore Gabriels ritorna con un ambizioso e magniloquente nuovo album, intitolato " Dragonblood (Damned Melodies)”, e un concept lirico che affronta il famoso Dracula di Bram Stoker. Gabriels è un artista siciliano che non è nuovo a questa sorta di concept, e infatti abbiamo già assistito al trittico dedicato alla saga di Hokuto No Ken. Non è nuovo nemmeno ad offrire album dove possiamo trovare numerosi ospiti e guest musician. Questo nuovo "Dragonblood (Damned Melodies)" è il suo settimo album e le coordinate sonore sono sempre in bilico tra melodic metal e hard rock, con parecchie influenze neoclassiche e sinfoniche. Questa volta però, a mio avviso, Gabriels è riuscito a dare forma ad un vero e proprio capolavoro, dove all'interno è possibile ascoltare delle splendide ballad, come ad esempio "Mina’s destiny", alternate ad episodi più tipicamente rock e metal come "I Am a Dragon" o "In the Dragon’s Castle".
I soventi interventi di voce femminile a cura di Chiara Petrelli, impegnata nella parte di Mina (vedi quindi soprattutto canzoni come "Mina's Nightmare" e "Mina's Destiny", donano un fascino particolare all'opera, ma è la musica a far la parte del leone, nella sua interezza. Una musica potremmo dire senza tempo, che pesca molto negli anni Ottanta e ci consegna canzoni ricche di melodie di voce facilmente memorizzabili, assoli di chitarra molto sentiti e tecnici, e le tastiere di Gabriels a cucire il tutto con i suoi funambolici giri di tastiera.
Un viaggio sonoro che stavolta gode anche di momenti più cupi e introspettivi, che si alternano ad altri dove la solarità consueta di Gabriels viene a galla con maestosità e bellezza. Un disco ricco di colpi di scena e pieno di classe, eco cos'è "Dragonblood (Damned Melodies)". Un'opera da ascoltare più e più volte per capirla appieno e per comprendere lo sforzo compositivo che vi è dietro. Sicuramente Gabriels è un musicista fuori dal comune e molto ambizioso, ma quando i risultati sono così soddisfacenti dobbiamo solo fare un applauso ed essere fieri che certe opere provengano dall'Italia. Consigliato a tutti gli amanti del metal e hard rock anni Ottanta, ma anche a tutti coloro che dal metal esigono melodia, tecnica e un tocco sinfonico.
PS: questo disco finisce direttamente nella sezione HOT ALBUM in home page!
Recensione a cura di Marco Landi
Voto: 9/10
Tracklist:
1. I Am a Dragon
2. Mina's Nightmare
3. Hypnosis
4. In the Dragon’s Castle
5. Mina's Destiny
6. Van Helsing Entrance
7. Dragonblood
8. My Master
9. It Lives in Transylvania
10. Marching to the Castle
11. Vampire's Den
12. An Impossible Love
13. Nameless
14. Your Time Is Up
CAST OF CHARACTERS:
Vladislaus Dracula: Leandro Cacoilo (Eterna, Viper, Caravellus)
Jonathan Harker: Wild Steel (Shadows ofSteel, Wild Steel)
Mina: Chiara Petrelli
Lucy: Caterina Nix (Chaos Magic)
Van Helsing: Dave Dell'Orto (Drakkar)
Dottor Seaward: Antonio Pecere
Renfield: Val Shieldon (Twilight Zone)
LINE UP:
Gabriels: All the Keyboards, Arrangements, Music and Lyrics
Glauber Oliveira (Caravellus): Guitars (Tracks 1, 2, 7)
Niklas Johansson (Tungsten): Guitars (tracks 9, 12)
Andrew Spane (Shadows of Steel): Guitars (tracks 5, 11)
Patrick Fisichella: Guitars (tracks 6, 14)
Giuseppe Seminara (Steel Raiser): Guitars (Track 3)
Francesco Corapi (Vivaldi Metal Project): Guitars (track 8)
Frank Campese (Chronosfear): Guitars (Tracks 4, 10, 13)
Fabio Zunino (Shadows of Steel): Bass
Mike Vader: Drums
CHOIR:
Chiara Petrelli: Soprano
Tiziana Filiti: Mezzo Soprano and Alto
Silvia Pianezzola: Mezzo Soprano and Alto
Federico Impalà : Tenor and Baritone
Tiziano Passantino: Bass
SPECIAL GUESTS:
Mistheria: Synth Solo on Track 6
Sara Ember: Violin on Track 5
Francesca Formisano: Cello on Track 5
Styx Synthmonster: Organ on Track 12
Bandcamp
Homepage
Spotify
Post a Comment