METATRONE "Fiumi in piena" (Recensione singolo)
Single, Rockshots Records
(2022)
I Metatrone sono da annoverarsi, senza ombra di dubbio, tra gli alfieri italiani del christian metal, nonché del power/progressive in generale. Ormai da un ventennio, il gruppo siciliano si è distinto per le lyrics incentrate su temi religiosi, sociali e psicologici e per, ovviamente, le rilevanti capacità musicali. Negli ultimi anni, proprio ad opera degli stessi componenti dei Metatrone, è nato un side-project di rilievo, ossia i Nefesh Core, formazione dedita ad un interessante e raffinato sound ispirato al gothic/doom ed alla darkwave. Ora, dalla certezza dell'importanza dei Metatrone nella creazione dei Nefesh Core, sorge spontaneo chiedersi, se, effettivamente, l'esperienza Nefesh Core possa influenzare i futuri lavori dei Metarone. Trovo interessante fare questo ragionamento in quanto, a 6 anni da “Eucharismetal", ultimo full-lenght dei Metatrone, e dopo i precedenti lavori sempre estremamente validi, è previsto per l'autunno di quest'anno il nuovo album della band di Paternò dalla quale molti appassionati attendono un definitivo salto di qualità .
Con l'uscita di “Fiumi in Piena”, lo scorso 13 Maggio, brano che insieme ad “Amore Traverso", quest'ultimo pubblicato nel 2021, anticipa il nuovo disco della band christian power metal di scuderia Rockshot Records, si può assolutamente asserire che, in effetti, Metatrone e Nefesh Core si stanno alimentando a vicenda in un ciclo continuo all'insegna della creatività musicale. Se “Amore Traverso" è espressione del lato più progressive dei Metatrone, “Fiumi in Piena” ha quel sapore puramente dark marchio di fabbrica dai Nefesh Core. Il brano, costruito sulla classica formula base dei Metatrone e comunque del power metal di qualità , ossia una struttura afferente al thrash metal sulla quale si innestano i virtuosismi tipici del power/prog, presenta, in particolare, un arrangiamento di tastiere onirico e malinconico che, personalmente, mi ha ricordato le sonorità proprie della darkwave: quanto ho in effetti sentito nei Nefesh Core, è stato dunque ben trasposto nella nuova opera dei Metatrone. Dunque, in attesa dell'autunno e del nuovo full-length della formazione christian power metal di Paternò, le aspettative salgono, perché, se tutti i brani dovessero essere all'altezza di “Amore Traverso” e soprattutto “Fiumi in Piena", ci troveremo di fronte ad un album in grado di superare, secondo i nostri standard, un voto di 8/10.
Si può infine dire che Metatrone e Nefesh Core rappresentino due aspetti differenti di una stessa anima che combaciano alla perfezione: se inizialmente c'erano i Metatrone nei Nefesh Core, adesso ci sono anche i Nefesh Core nei Metatrone. Un ultimo simpatico aneddoto sul sottoscritto a proposito di Metatrone e… fiumi in piena (stavolta non il brano, ma quelli veri): nel lontano 2016, persi proprio un concerto dei Metatrone vicino a casa, rinunciandoci a malincuore, per mantenermi concentrato su un esame di Idraulica Agraria che avrei dato da lì a pochi giorni. Fui bocciato lo stesso. Attualmente, qualche tentativo dopo e a laurea presa, mi occupo sul lavoro anche di dinamiche idrauliche fluviali, in barba a quell'esame. Ma un cruccio mi rimane: non ho ancora visto i Metatrone dal vivo.
Recensore: Lupo Thrasher
Voto: 8/10
Tracklist:
1. Fiumi in piena
Stefano "Ghigas" Calvagno - Guitars, Vocals (backing)
Davide Bruno - Keyboards, Vocals
Daniele Barbagallo - Vocals
Alessandro Palazzo - Bass
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