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Intervista: SEPTEMBER DAMAGE


Freschi della pubblicazione del loro nuovo ep, "Perception Of Reality", gli imolesi melodic death metallers September Damage sono stati recensiti da noi in modo molto positivo QUI. Certo, un ep di soli quattro brani non è abbastanza per capire effettivamente quante potenzialità può avere una band in futuro, ma la buona fattura del loro ultimo ep fa ben presagire. Ecco a voi le parole della band. Buona lettura!

1 - Ciao ragazzi e benvenuti. Parlateci un po' di voi dagli inizi ad oggi!
Ciao HOT MUSIC ZINE! Intanto grazie per questa intervista! Siamo una band Melodic Death Metal imolese che si ispira al filone nord europeo sempre mantenendo la propria originalità e gli elementi del metal vecchia scuola! Cerchiamo sempre di dare un nostro marchio di fabbrica ai nostri pezzi, ascoltare per credere!!! La band è nata tanti anni fa da un progetto di Devid Rugiero, il nostro frontaman. Dopo diversi cambi di line-up abbiamo trovato la nostra formazione finale nel 2021. Ad oggi siamo la band che vogliamo essere e riusciamo a esprimere esattamente ciò che abbiamo in mente!

2- Quali sono le vostre fonti di ispirazione?
Beh i big che ci influenzano e che abbiamo sempre ascoltato e tutt’ora ascoltiamo sono i classiconi Metallica, Black Sabbath e Iron Maiden. Tutto il metal deriva da li, tutte le evoluzioni degli stili trovano radice in ciò che li ha generati dal principio. Chiaramente poi bisogna seguire un genere preciso e dare quel tocco di originalità, o almeno ci si prova. Le band che influenzano prettamente il nostro stile sono le band del nord europa, Insomnium Dark Tranquillity, At the Gates, Amon Amrth Arch Enemy, e tante altre. Ovviamente ogni membro mette del suo, e ogni musicista proviene da rami differenti, ed è proprio questo quello che ci caratterizza.

3 - Di cosa parlano le liriche del vostro ultimo album?
Perception of Reality tratta argomenti prettamente psicologici e allegorici. Gli uomini che vengono usati per scopi oscuri, le anime del passato che nonostante siano invisibili continuano a essere estremamente presenti e che influenzano e rendono vive le memorie del passato. Tra i testi e la struttura scritta da Devid e il completamento da parte di tutti i membri della band, l’EP esprime al meglio il concetto dei September Damage.

4 - Come nasce un vostro brano di solito?
Per comporre un brano ci affidiamo a quello che sentiamo in quel momento. Principalmente la struttura viene spesso proposta e stesa da Devid Rugiero (il nostro frontman) e poi tutto il resto viene rielaborato e riarrangiato in sala prova. I testi prendono sempre spunto da esperienze passate e stati d’animo di quel momento, diciamo che nulla è preventivato ma segue principalmente la sensazione del momento in cui il pezzo viene composto. La linea di batteria viene anch’essa proposta in pre produzione casalinga, e poi rielaborata durante le prove affinchè risulti convincente e pesante. Gli assoli di chitarra vengono scritti dai due chitarristi, ognuno scrive secondo il suo stile; Devid Rugiero ha uno stile molto melodico e malinconico, mentre Gianluca Andreacchi segue più il filone old school del metal americano, con Wah e distorsioni molto sature.

5 - In questi anni come si è evoluto il vostro sound, ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al passato?
Assolutamente! Timebound ad esempio, così come IV-IX-MCMLXXVIII, è un album scritto in un periodo storico della band completamente diverso. La formazione era diversa per cui le tematiche ma soprattutto lo stile musicale rispecchiava i componenti dell’epoca. Timebound è una fusione tra Trash metal e stile Swedish. Anche l’accordatura è cambiata negli anni: IV-IX-MCMLXXVIII era in DO mentre per TIMEBOUND è stata adottata un’accordatura standard. L’ultimo nostro lavoro Perception of Reality invece, adottando l’accordatura di RE, rispecchia esattamente quello che siamo e vogliamo essere in questo momento, i vari stili e le varie idee che provengono da tutti gli attuali componenti della band.



6- A parte questo periodo sfortunato per tutti, avete in programma un'attività live di supporto al nuovo album?
Certamente! Il nostro obiettivo è proprio quello di trovare opportunità per suonare e promuovere il nostro ultimo lavoro. Abbiamo fatto il release party all’Alchemica di Bologna e abbiamo avuto l’occasione di suonare i nuovi pezzi anche durante il contest METAL BATTLE FOR AGGLUTINATION, suscitando un discreto successo tanto da classificarci migliore band per le semifinali del nord Italia! Speriamo di avere altre occasioni e magari una serie di date tutte di fila!

7 - Quali sono i vostri piani più immediati?
Sicuramente iniziare la stesura di un album vero e proprio! La pandemia ci ha dato la carica per scrivere qualcosa di nuovo e pubblicare un EP, ma come ci viene richiesto dal nostro pubblico e spesso da chi ci recensisce c’è bisogno di un lavoro più corposo. Abbiamo l’obiettivo di farci conoscere a fondo, quindi sentirete parlare di nuovo di noi con un nuovo lavoro in studio!

8 - Concludete come volete l'intervista! Un saluto!
Stay metal for ever!! Grazie e alla prossima!!


Intervista a cura di Sonic Sonia

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