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Intervista: LEADEN TEARS


I Leaden Tears hanno appena pubblicato il loro primo full-length intitolato "Nobody's Innocent" (recensione QUI), un lavoro sfaccettato e che a nostro avviso ha il grosso pregio di essere molto personale, nonostante qualche pecca che però è molto comune in molti debutti discografici. In ogni caso parliamo di una band che riesce a far convivere il cantato femminile con un particolare gothic metal incentrato molto sulle tastiere, quindi non è sicuramente una musica facile. Risponde alle nostre domande Nicko, il batterista. 

1 - Ciao ragazzi e benvenuti. Parlateci un po' di voi dagli inizi ad oggi!
Ciao, il gruppo nasce da un idea della cantante Angela la quale, presa dalla passione per il genere gothic symphonic metal, ha iniziato un percorso di studio lirico che l'ha portata a formare quella che dal 2016 è la band attuale! Il gruppo si è formato in tempi brevi trovando subito gli elementi per poter partire con delle cover tipo Nightwish, Epica, Delain ecc...con inizialmente due chitarristi, (soluzione che è stata abbandonata quasi subito) e ben presto abbiamo capito che il nostro percorso sarebbe stato quello di comporre pezzi propri! Direi che ad oggi siamo stati fortunati a livello di formazione, in quanto l'unico elemento sostituito in tutti questi anni è il bassista che ormai è con noi da 6 anni!

2 - Quali sono le vostre fonti di ispirazione?
Sinceramente la cosa è un po' strana, passaci il termine, perchè nonostante veniamo da generi diversi tra loro, siamo riusciti a trovare quello che per noi è il mix giusto per essere originali! Mi spiego meglio: Rik fa canto moderno con influenze rock, Francesco come Nicko vengono dall'heavy metal e hard rock, Luigi ha fatto studi classici ma poi ha spaziato fino al progressive, Vexel a differenza degli altri, suonava e seguiva gruppi nu-metal ed Angela che già sapete il suo percorso!

3 - Di cosa parlano le liriche del vostro ultimo album?
Questo non è un concept album ma tutti i pezzi hanno un filo conduttore: nessuno di noi è innocente! Difatti tutte le canzoni raccontano storie di personaggi con un background piuttosto travagliato. I brani possono essere visti come storie fantastiche ma nello stesso tempo possono avere una lettura in chiave moderna! Si passa dalla sirena che ammalia il marinaio ("The siren song") alla rabbia del personaggio medioevale che esprime la stessa per il torto subito ("The revenger") ma anche al satellite a noi conosciuto ("Moon") l'unica traccia che si distingue dalle altre è "Space", in quanto strumentale, eseguita dal nostro Francesco!

4 - Come nasce un vostro brano di solito?
Le idee vengono portate in sala prove da Vexel, Francesco e Luigi con delle melodie o semplici accordi poi Nicko mette la parte di batteria. Una volta che abbiamo la struttura è il turno dei cantanti i quali approvano o no l'idea e infine Rik compone quasi tutti i testi!

5 - In questi anni come si è evoluto il vostro sound, ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al passato?
Su questo sinceramente possiamo dirti che ad un certo punto ci siamo resi conto di aver trovato un equilibrio di suono che a noi soddisfa e soprattutto sentiamo nostro! Va anche detto che non ci stiamo adagiando, le cose cambiano velocemente, la tecnologia, i musicisti stessi sempre più tecnici e youtube che da un infinità di spunti, quindi ci sono sempre più possibilità di avere altre soluzioni e noi siamo aperti a provarle ed eventualmente a cambiare il nostro sound per il futuro!

6 - A parte questo periodo sfortunato per tutti, avete in programma un'attività live di supporto al nuovo album?
Purtroppo questo è un tasto dolente! Come dici tu, non è un buon momento! Noi avevamo programmato l'uscita dell'album prima della pandemia e per vari motivi, compresa l'esigenza di un qualcosa che ci desse la carica per andare avanti, abbiamo deciso di fare ugualmente l'album ma in sala prove tra un lock down e l'altro, a basso costo, in quanto non c'erano tante possibilità economiche e di studi registrazione! Siamo consapevoli delle conseguenze e ci prendiamo le nostre responsabiltà, ma credimi era importante dare questa svolta al percorso del gruppo! Ad oggi, nonostante l'uscita del nostro cd fisico avvenuta il 31 gennaio, non ci sono grosse possibilità di esibirsi perchè sono veramente pochi i locali che fanno musica live e quasi tutti prediligono le cover band ed è un peccato per noi che avremmo voluto fare la relase del cd! Stiamo comunque valutando la possibilità di uscire dalla toscana per poterlo fare ma non sarà facile!

7 - Quali sono i vostri piani più immediati?
Vista la situazione, stiamo componendo brani per un eventuale secondo cd e siamo attivi sui vari social per far conoscere il gruppo e a tale proposito vorremmo fare un ringraziamento a Sergio e la sua Broken Bones Records e Promotion per il supporto che ci sta dando in fase di promozione!

8 - Concludete come volete l'intervista! Un saluto!
Volevamo ringraziarvi per l'opportunità che ci avete dato perchè non è per niente facile avere un po' di visibilità, specialmente all'inizio come siamo noi! Un saluto a tutti!


Intervista a cura di Marco Landi

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