Intervista: TWISTED
Dopo aver recensito il loro ultimo album, "Godspeed" ed esserci caricati di adrenalina e buon umore, abbiamo voluto intervistare i Twisted, promettente band hard rock italiana che bisogna tenere d'occhio. Marco Landi, che li ha recensiti, li ha anche intervistati. A voi.
1) Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Zine!
Ciao a voi, e grazie mille per il tempo concessoci!
2) Vogliamo parlare di come si è svolto il processo che ha portato alla realizzazione di "Godspeed"?
I lavori per “Godspeed” sono iniziati nel 2016, subito dopo l'uscita del nostro primo EP, avevamo già una folta lista di canzoni ed idee scritte ed addirittura registrate, diciamo che poi la via per concludere il disco è stata abbastanza tortuosa tra cambi di formazione e pandemie, ma 6 anni dopo siamo qui e siamo orgogliosi del risultato, abbiamo messo tanta cura nei dettagli e passione, e per fortuna stiamo ricevendo degli ottimi feedback.
3) L'artwork di copertina cosa rappresenta per voi? Vogliamo parlarne?
L'Artwork è opera dell'artista svedese Christian Wallin, un grande professionista che ha saputo tradurre tutto il mood del disco: energia, divertimento, ignoranza e tamarragine.
4) Come vedete la scena hard rock e come state cercando di farvi largo?
Ci sono tante realtà interessanti soprattutto in Scandinavia, ma anche l'Italia ha tanto da dire. Noi tiriamo dritti per la nostra strada senza guardarci particolarmente intorno, cerchiamo di essere noi stessi e per ora i risultati stanno arrivando. Nei nostri concerti offriamo intrattenimento a 360 gradi e riportiamo tutta quella energia su disco, penso questo si stia perdendo con la tecnologia moderna, noi vogliamo riportare un certo tipo di Rock diretto e divertente, intrattenere e far sentire l'ascoltatore in un'arena, come se fosse ad un grande concerto.
5) Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Durante la realizzazione di questo disco abbiamo ascoltato molto i Ratt, Extreme e The Cult ma anche gruppi più moderni come Hardcore Superstar e Ghost, il risultato e un mix di classico e moderno ed è un il tratto distintivo della nostra musica.
6) Come descrivereste il vostro sound ad un ipotetico nuovo ascoltatore?
Hard Rock nudo e crudo, ruffiano, festaiolo ed energetico. Arena Rock, inni e party rock n roll!
7) Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni
Al contrario del mood molto festaiolo dei pezzi, i testi pur non essendo impegnati socialmente e politicamente, in realtà trattano dei temi più seri e sono molto autobiografici. Si parla di difficoltà , come superarle, esperieze personali: insomma non il solito clichè Sex, Drugs & Rock n Roll.
8) State già lavorando a nuova musica
Sisì,stiamo promuovendo dal vivo Godpeed, ma stiamo già raccogliendo le idee per nuove canzoni. Non vogliamo aspettare altri 6 anni per il nuovo album, quindi abbiamo già il titolo e un'idea di come sarà : per ora abbiamo intenzione di realizzare un concept album. In un certo senso anche Godspeed lo è, però vogliamo rimarcare questa cosa nel nuovo disco distaccandoci un po' dall'effetto nostalgia del primo album.
9) Avete già una idea di come si evolverà il vostro sound
Prima di tutto come già detto vogliamo un po' andare oltre il sound anni 80', fa parte di noi, le influenze rimarranno, ma è il momento di costruire ancora di più il sound TWISTED. Vogliamo prendere tutto il meglio di Godspeed e portarlo ad un nuovo livello. La maggior parte delle canzoni del nostro primo album sono state scritte quando avevamo una ventina d'anni, adesso siamo tutti sui trenta, quindi vogliamo anche maturare dal punto di vista compositivo e sonoro. La semplicità rimarrà sempre, ma non vogliamo mai ripeterci.
10) Immagino che per voi essere stati senza live sia stato un vero sacrificio, vista l'energia che sprigionate già su disco...Come avete vissuto tutto ciò? Avete finalmente ripreso con qualche data?
Per noi è stata veramente dura, i live sono il nostro punto di forza, ma ci siamo ripresi subito e abbiamo approfittato della pausa per rinnovare completamente il nostro show! Per fortuna le chiusure hanno fatto riscoprire l'importanza dei live e delle band locali e questo lo abbiamo già potuto testare sulla nostra pelle con i nostri ultimi concerti che sono stati sempre pienissimi e con un supporto sempre crescente.
11) Se doveste convincere un ascoltatore a scegliere voi, come cerchereste di convincerlo?
Basta venire ad un nostro concerto, per fortuna non serve molto. Può sembrare arrogante, ma in realtà fino ad ora ha sempre funzionato (ride). Ci si diverte veramente tanto, è un live da Arena in dimensioni ridotte, e il nostro album è il souvenir ideale per il post-concerto, quindi “Venghino signori, venghino!”
12) A voi le ultime parole. Un saluto!
Grazie mille ancora per l'intervista! Non dimenticate di ascoltare Godspeed su tutte le piattaforme! Rock On!
Intervista a cura di Marco Landi
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