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Intervista: MADHOUSE


I Madhouse sono una realtà italiana capeggiati da una frontwoman di razza quale è Federica Tringali. Il nuovo e terzo album "Secret Antithesis" è un concentrato di hard rock moderno e potente, ma le influenze al suo interno sono variegate e fanno in modo che non ci si annoi mai ad ascoltarlo. Ne abbiamo parlato con la band ed ecco cosa ci hanno detto!

1 - Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine virtuali di Hot Music Zine! Vogliamo parlare di come si è svolto il processo che ha portato alla realizzazione dI "Secret Antithesis"?
"Secret Antithesis" è il nostro terzo lavoro in studio la cui produzione è stata affidata, come per l'album precedente "MadHouse Hotel", a Eddy Cavazza. L'album è stato scritto durante il periodo della pandemia in un anno particolarmente sfidante a livello personale ed emotivo che ha dato vita a suoni più duri ed incisivi rispetto agli album precedenti e a testi molto introspettivi che esplorano la parte più scura e "meno comoda" di ognuno di noi.

2 - Vogliamo parlare dell'artwork di copertina, magari analizzandolo nello specifico?
Il concept dell'album è ispirato alle opere di M.C. Escher artista e grafico olandese e più in particolare allo studio che ha fatto relativo a "Le Scale" che rappresentano i diversi piani della realtà. La copertina rappresenta una serie di ingranaggi di diverse dimensioni che ruotano in sensi anche opposti ma che danno vita ed appartengono ad un unico meccanismo. Anche i colori sfumati, non nettamente definiti, concorrono alla descrizione visiva del concept dell'album.

3 - Ci volete spiegare il titolo dell'album a cosa si riferisce?
Come raccontavo prima "Secret Antithesis" trae ispirazione dalle opere di Escher e racconta di come all'interno della personalità umana possano coesistere diversi aspetti spesso in contrasto tra loro. L'animo umano è complesso ed è caratterizzato da opposti che in qualche modo convivono completandosi a vicenda.

4 - Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Abbiamo delle influenze musicali molto eterogenee. Credo che le band/artisti che però ci abbiamo ispirato trasversalmente siano Alice Cooper, Poets Of The Fall, Danko Jones, Halestorm ed il rock e punk degli anni 90.


5 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
Le tematiche dell'album sono molto varie come la vendetta, la ricerca di equilibrio, la paura e l'impotenza davanti ad alcuni eventi della vita ma anche l'amore e la voglia di rinascita e d'espressione. Ogni brano contiene in maniera più o meno velata il concetto di "antitesi" che però lasciamo scoprire agli ascoltatori.

6 - State già lavorando a nuova musica? Avete già una idea di come si evolverà il vostro sound?
Il processo di scrittura per noi non si interrompe mai ma in realtà ora è troppo presto per definire quali saranno le caratteristiche dei prossimi brani.

7 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
Penso che nessuno debba convincere qualcun altro a fare qualcosa, a mio avviso suonerebbe come una forzatura, credo che ognuno di noi dovrebbe avere interiormente il desiderio di scoprire e conoscere cose nuove.

8 - A voi le ultime parole.
Grazie per averci dedicato questo spazio! Vi aspettiamo ai nostri live! Stay Rock!


Intervista a cura di Marco Landi

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