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MADHOUSE "Secret Antithesis" (Recensione)

Full-length, Nadir Music
(2023)

Tornano gli hard rockers nostrani Madhouse col loro terzo album intitolato "Secret Antithesis", e da subito colpisce il sound compatto e ben lavorato del prodotto. Questo album ha una caratteristica che a me ha colpito in positivo, cioè la varietà di stili che si incontrano tra le varie tracce. Si passa con disinvoltura da pezzi più heavy e cadenzati ad altri più in your face. 

L'apertura dell'album è affidata alla buona "Thunder Of Fire" che si divincola tra parti ragionate e qualche bordata più pesante, ma il pezzo non si impenna mai veramente, anche se il ritornello è buono e facilmente memorizzabile. Con la successiva "I've Had It Up To Here" la band fa esplodere il proprio songwriting in un brano potente e che alza decisamente la qualità rispetto alla canzone precedente. Ancora meglio con "Nicotine", pezzo di hard/metal robusto, dove spicca il drumming di Carlos Cantatore, molto dinamico ed efficace, e qui abbiamo anche una buona prova della cantante Federica Tringali. Molto bello anche il finale con un rallentamento e poi la ripartenza devastante del finale. L'album continua su queste coordinate, alternando pezzi più cadenzati e "atmosferici" ad altri più tendenti al metal in senso stretto. Queste due facce potrebbero ancora essere messe in evidenza rispettivamente da due pezzi agli antitesi: "Infected World" più melodica e ragionata, e "Like A Thunderbolt" che riprende il discorso di tracce più veloci come la già menzionata "Nicotine.

Questo album vive sostanzialmente di buone intuizioni e di un songwriting snello ma ben costruito, e questo si vede anche da come la band ha scelto l'ordine dei brani in tracklist, cercando di trovare un bilanciamento tra canzoni più introspettive e altre dove il rock più pesante prende il sopravvento. Certamente qualcosa poteva funzionare meglio, in primis la voce di Federica Tringali che non appare sempre dentro al contesto sonoro, e con questo intendo dire che pur offrendo una buona prova, magari avrebbe potuto variare su più stili, proprio per sottolineare l'alternanza di pezzi più melodici e più pesanti di cui parlavo poco fa. Detto questo, se vi piace il rock più potente e moderno (per intenderci quello del post-2000 con voce femminile), questo album potrebbe essere la scelta giusta.

Recensore: Marco Landi
Voto: 70/100

Tracklist:
01. Thunder Of Fire                                      
02. I've Had It Up To Here                            
03. Nicotine                                                     
04. Infected World                                      
05. When The Black Sun Dies                    
06. Voodoo Doll                                           
07. The Place Where I Belong                  
08. Like A Thunderbolt                               
09. On The Fence                                           
10. Playing Rough Again

Line-up:
Federica Tringali - Vocals
Filippo Anfossi - Guitar
Carlos Cantatore - Drums

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