DEADLOCK CREW "No Way Out" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label

(2024)

Heavy metal rimbombante, diretto e potente che sfocia in climatiche hard rock (se vogliamo trovare una componente più morbida). Chiamatelo o definitelo un po’ come volete, l’importante è che ve lo godiate veramente da cima a fondo. 

"No Way Out", il secondo album della band Deadlock Crew, un rapido impatto, ben assestato e diretto al nucleo, quel nucleo puramente metal che pur ricordando vecchie glorie come gli Iron Maiden, riesce comunque a far parlare di sè in maniera genuina e pura, forgiando riff straordinariamente raffinati, con un loro preciso ed elegante portamento. 

Chitarre dannate, ritmiche delle pelli indiavolate, bassi profondi e cattivi, con una voce pronta a dare tutto, alternandosi in più soluzioni (rauca, urlata, ed in rare circostanze anche melodica) e grazie a tutti questi ingredienti "No Way Out" è la dimostrazione-tipo di come la convinzione possa pagare al di là di evanescenti concetti, del come sia importante riversare anima e corpo sugli strumenti, di come si possa farli effettivamente “parlare”. la musica a proprio piacimento. 

L’operato dei Deadlock Crew è di indubbia qualità, riuscendo almeno in questo album a creare qualcosa di veramente valido in uno scenario metal che, non ci stancheremo mai di scriverlo, risulta sempre più affollato ed in alcune circostanze (ma non in questa) troppo banalmente inserito.

Recensore: Marco Landi

Voto: 7,5/10

Tracklist:
1. The Path to Nowhere 
2. Uav 
3. Burn Devil Burn! 
4. No Way Out 
5. Charlatans 
6. Hard Line 
7. Ride the Wave 
8. Pleasure... Pain 
9. Lo sono un boomer

Line-up:
Daniele - Bass, Vocals
Giuliano - Drums
Iure - Guitars, Vocals
Lordrenzo - Vocals (lead), Guitars

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