Intervista: ORDAHLIA NERA

Ecco a voi gli Ordahlia Nera, band gothic metal italiana che ha debuttato nel 2023 con "Mask Of Broken Glass", un album valido e che pone questa band come realtà interessante da seguire. Ne parliamo con Ivo Ricci (chitarra) e Vanna Basso (voce)

01. Ciao, parlateci del vostro debut album!

IVO: Ciao a tutti!!! "Mask Of broken Glass" è il nostro debut album, uscito il 27 ottobre 2023. Dopo una decina di anni dalla sua composizione, finalmente sono riuscito a trovare la voce giusta da inserire in questo mio progetto...le canzoni le ho scritte dopo aver ascoltato, anni fa appunto, la produzione dei Rage e Lingua Mortis Orchestra che mi ha letteralmente folgorato. Mi piaceva l'idea di creare una vera armonia tra musica Metal e orchestra sinfonica presente in tutta la canzone. Le sonorità sono Dark/Gotiche in alcuni brani Horror.

02. Come e quando nasce la vostra band? Arrivavate già da precedenti esperienze musicali?

IVO: Gli Ordahlia Nera nascono nel 2023. Quando ho deciso di riprendere in mano l'album, ho chiesto a Vanna di collaborare per completarlo. Abbiamo composto linee vocali e poi lei ha scritto i testi. In questa band Vanna è l'unica che non arriva da progetti Metal, ma ha esperienza trentennale con gruppi e orchestre. Come per le mie precedenti band ( Black Dama, Betoken e So Hate Is) ho voluto con me Michele De Ponti, chitarrista che mi accompagna da sempre con i suoi assoli, e Alex "Raven" Colombo (Betoken, Beholder, Alchemical Connection per menzionare alcune band ) bassista con il ritmo nel sangue...entrambi, oltre ad essere ottimi musicisti, sono come "fratelli" per me. Da un paio di mesi è entrato a far parte degli Ordahlia Nera, Giovanni Gasparre, batterista eclettico che nonostante la sua giovane età, vanta collaborazioni con musicisti conosciuti nell'ambito Metal e Rock.

03. Come è nata la collaborazione con Universal?

VANNA: Questa per noi è una cosa straordinaria... Ivo conosceva già Andrea Dulio, Manager anche dei So Hate Is che collabora con Universal Music Italia. Quando abbiamo registrato l'album a Frequenze Studio di Monza, il nostro produttore Pietro Foresti ci disse che questo nostro progetto era molto particolare e che poteva interessare appunto alla label. E così è stato.

04. Forse è presto per parlare di nuova musica, ma state per caso componendo qualcosa di nuovo e come pensate che suonerà?

IVO: Finora abbiamo fatto le cose in modo ragionato, senza fretta, cercando di goderci tutti i bei momenti che sono arrivati con l'uscita di MOBG. Sicuramente ho qualche riff che mi gira in testa e Vanna qualche testo già pensato. L'unica cosa che posso dire è che credo di comporre i prossimi brani inserendo suoni più moderni dovuto al fatto che in questi ultimi dieci anni la musica si è evoluta. Manterremo comunque sonorità Dark, che sono proprio la particolarità che ci contraddistingue.

05. La vostra musica sembra attingere dal gothic metal, ma anche dal gothic rock. Come mai questa devozione verso questo genere, e voi vi sentite più metal o rock?

VANNA: Queste sonorità derivano da stati d'animo che abbiamo attraversato nel momento in cui è stato scritto l'album. L'orchestra sinfonica ha dato più senso a tutto. Sia a me che a Ivo piace la musica classica e unire queste due realtà è stata una sfida ( perchè i suoni e la voce dovevano essere bilanciati e intrecciati l'uno agli altri). Ivo con i suoi progetti precedenti ha scritto canzoni Metal di vario genere, dal Thrash al Power, ogni album che ha prodotto era diverso dagli altri. In MOBG ha voluto far trasparire il suo lato Dark/Gothic. E io mi ci sono trovata benissimo. Comunque ci sentiamo più Metal!!

06. Credete che nel 2024 finalmente il metal italiano abbia il suo giusto riconoscimento? E in caso contrario, cosa pensate che manchi alla nostra Nazione rispetto ad altre?

IVO: Cosa possiamo dire del Metal italiano...che forse non ha ancora trovato il suo giusto riconoscimento in patria. Soprattutto se si tratta di gruppi come noi che fanno musica originale. Forse manca proprio una cultura musicale che porti ad ascoltare questo genere fin da giovani. Non faccio di tutta l'erba un fascio, perchè so che ci sono molti ragazzi che si approcciano al Metal, ma se ne parla poco nei programmi televisivi dove si predilige la musica dove tutte le canzoni sono uguali, senza più strumenti veri che suonano...

07. Quali sono le band che più vi hanno influenzato e quelle che ancora vi influenzano?

IVO: Per MOBG come detto prima l'album dei Rage con Lingua Mortis Orchestra mi ha ispirato, ma la mia influenza musicale deriva principalmente dai Megadeth e tuttora sono il mio gruppo preferito e a cui devo tantissimo.

VANNA: Io sono stata influenzata in particolare da Sharon dei Within Temptation ma anche da Roy Kahn. La sua voce e il modo teatrale di interpretare le canzoni arriva dritto all'anima.

08. Abbiamo finito, lasciate un ultimo messaggio ai nostri lettori!

IVO e VANNA: Intanto vogliamo ringraziarvi per lo spazio che ci state dedicando con quest'intervista. Vogliamo salutare con affetto i nostri fans che ci seguono costantemente. Riceviamo messaggi di affetto e di incoraggiamento ogni giorno, a loro dobbiamo molto e li abbracciamo!!! Grazie anche a chi ci sta leggendo e speriamo di potervi vedere presto nei nostri live e come sempre...HORNS UP!!!

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