BLACK PROPAGANDA "Modern Prometheus" (Recensione)
EP, Nadir Music
(2024)
Sono passati dieci anni dall’ultima fatica dei Black Propaganda, che oggi tornano con un furioso ep di quattro brani, in cui l’irruenza degli esordi non viene affatto meno. Il combo piemontese non ha mai smesso di proporsi dal vivo, ed è tornato con della nuova musica con una formazione rinnovata che ha sicuramente fornito nuova energia. “Modern Promethesu” è un lavoro che racchiude al suo interno un cuore thrash metal dai connotati moderni, che guarda più a band come Machine Head che non ai Metallica per intenderci, mantenendo alto il tasso del groove, con influenze hardcore che rendono diretto e pesante il risultato finale.
Basta ascoltare l’opener “Modern Prometheus” per avere un’idea chiara di come suonano oggi i Black Propaganda, con una classica cavalcata thrash metal, in cui i rallentamenti appesantiscono il risultato finale, con un riffing groove che fa propri gli insegnamenti dei Pantera. L’ottima produzione riesce a far risaltare l’esecuzione dei singoli strumentisti, mentre la voce al vetriolo di Riccardo Pirozzi sembra accendere la miccia ad una musica che non aspetta altro per esplodere in tutta la sua irruenza (“Holodomor”). Retaggi voivodiani compaiono in “K-141” con un riffing che richiama la band canadese a più riprese, quella più selvaggia dei primi lavori, incattivendone l’approccio.
La conclusiva “Hit The Mass Again” è il brano più estremo dei quattro, in cui l’anima hardcore emerge con più impeto. Qui la band è veloce, diretta, con un feroce blastato che rimanda a certe sonorità non molto lontane dal death grind, e che ben si inseriscono in un tessuto sonoro fieramente violento. La musica dei Black Propaganda sprigiona una grande energia ed è votata sicuramente ad un approccio live, dimensione in cui i nostri riescono sicuramente a dare il meglio di sé. E adesso non ci resta altro che aspettare il nuovo lavoro completo. Da queste quattro canzoni non possiamo far altro che aspettarci un grande album.
Recensore: John Preck
Voto: 7/10
Tracklist:
01. Modern Prometheus
02. Holodomor
03. K-141
04. Hit The Mass Again
Line-up:
Riccardo Pirozzi – Voci
Jan Binetti – Chitarre
Paolo Tabacchetti – Basso
Eric Di Donato – Batteria
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