LA MENADE "Reversum" (Recensione)

Full-length, Time To Kill Records

(2023)

Un disco così non te lo aspetti. L'intimità e l'emozionalità che sprigiona questo album sono fattori che denotano una maturità da parte di una band che da tempo sforna buona musica, ma che con questo "Reversum" sembra aver trovato una somma dei fattori ideale e che porta ad un risultato sorprendente. Il disco innanzitutto è di difficile catalogazione, ma per questioni di comodo potremmo usare il termine alternative metal, ma dove molte altre influenze vengono a galla, come ad esempio quelle accostabili alla musica gothic e dark/electro. 

Per certi versi alcuni passaggi mi hanno ricordato i Deftones degli ultimi album, e ciò per quanto mi riguarda è un grande complimento che faccio a queste ragazze romane, perchè stiamo parlando di una band seminale per questo genere e che ha saputo cambiare pelle ad ogni album rimanendo convincente. 

Se le prime due canzoni del disco convincono è con la terza traccia, "Black Days" che abbiamo una perfetta fusione tra potenza dettata da chitarre ribassate e da un ottimo lavoro di batteria, oltre a melodie eteree ben supportate dai synth. Il cantato di Tatiana Lassandro è molto buono, sinuoso e darkeggiante, anche se non avrebbe guastato qualche divagazione in più in scream o growl. Le cose vanno ancora meglio in "Zero", traccia aperta dalla doppia cassa di Laura Colarieti e che poi si trasforma in un brano abbastanza sperimentale e vario, con un ritornello molto bello che un'altra volta sa mettere in evidenza il lato più oscuro della band.

La band raggiunge vette ancora alte verso la fine dell'album, con una traccia notevole e molto particolare come "Closer", che ha vari intermezzi acustici indovinati, e poi a chiudere il disco abbiamo la title track, "Reversum", un pezzo davvero pazzesco, dove davvero siamo immersi nell'elettronica pura (e nuovamente molto dark), e il cantato si fa sensuale e deviato. Brano coraggiosissimo per chiudere questo album. 

Davvero un applauso alla band, che ha saputo dar vita ad un album particolare, personale, maturo, ben prodotto. Un acquisto quasi obbligatorio per gli amanti dell'elettronica, del dark e dell'alternative metal.

Recensione a cura di Marco Landi

Voto: 8/10

Tracklist:
1. Life Resounds
2. Alone
3. Black Days
4. Oblivion
5. Zero
6. Beauty Has Gone
7. Release Me
8. Closer
9. Reversum

Line-up:
Tatiana Lassandro – vocals and guitars
Tania Marano – keyboards, synths and vocals
Laura Colarieti – drums

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