AIN'T "Lo-Fi Demo EP" (Recensione)
EP, Autoprodotto
(2022)
AIN'T è la creatura del polistrumentista e tuttofare Stefano D'Angelo. "Lo-Fi Demo EP" è l'esordio per questo artista di Penne e mette alla nostra attenzione un album dove garage rock, indie, punk e alternative rock si ibridano e danno vita ad un ottimo mini album, che sarà molto utile al musicista per presentarsi nel migliore dei modi nel panorama musicale italiano e non.
Abbiamo sette tracce in totale, di cui la prima è una sorta di macabro intro solo strumentale che si intitola "Christaway" e che spacca ogni cosa, con bordate lente di chitarra e colpi di batteria scanditi che ricordano i Nirvana di "Bleach" e il noise. In seguito Ain't si butta a capofitto in canzoni dirette, senza troppi fronzoli: "Dirty World" e "Stand The Dominoes On End" sono canzoni fondamentalmente punk rock ma baciate da una produzione ottima che ne enfatizza il lavoro di chitarra e di una batteria potente anche se semplice. La voce è mutevole, più soffusa nelle decelerazioni e più ficcante nelle parti più violente.
"Flashes, Clones & Street Motherfucker" apre a nuove soluzioni, si butta nella mischia della sperimentazione con chitarre dissonanti e tempi di batteria minimali. Ecco, questo brano rappresenta una possibile evoluzione del sound di Ain't, che fino ad ora si era espresso nei territori più canonici del punk o grunge, ma qui si intravede la volontà di spezzare certi schemi e osare con qualcosa di più personale. Questa tendenza viene in un certo senso ripresa anche dalla successiva "Narcissistic Christ", che ha un ritornello apparentemente melodico e "facile", ma a mio avviso morde come un cobra velenoso. Questo è un brano davvero riuscito, con le chitarre che un'altra volta si dimostrano ispiratissime e una batteria potentissima che si alterna tra mid tempos e qualche accelerazione. "Mantra For Inner Light" è un altro grande brano di alternative rock che rimembra tantissimo gli annì Novanta, e poi in chiusura abbiamo un'altra sorta di outro intitolata "Flashes, Clones & Street Motherfucker".
Diciamo che "Lo-Fi Demo EP" è un qualcosa che entra nelle vene, un mini album che rappresenta l'inquietudine dei nostri tempi ma che al tempo stesso riprende il malessere della scena di Seattle degli anni Novanta e di tutti suoi adepti. La cosa buona è che Ain't non si accontenta di clonare quelle sonorità, ma dà vita ad un disco classico sentito e genuino, quindi prevediamo un bel futuro per questo artista.
Voto: 7/10
Tracklist:
1. Christaway
2. Dirty World
3. Stand The Dominoes On End
4. Flashes, Clones & Street Motherfuckers
5. Narcissistic Christ
6. Mantra For Inner Light
7. Flashes, Clones & Whores
Line-up:
Stefano D'Angelo - All Instruments
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