Intervista: FIUME NERO

1 - Ciao ragazzi e benvenuti. Parlateci un po' di voi dagli inizi ad oggi! 

Ciao Hot Music Zine, innanzitutto vi ringraziamo per lo spazio che ci date e ringraziamo i lettori. La band è nata il 4 giugno 2008 dalla fondatrice Enna Cancry, dove nel corso dei tre anni successivi ha cambiato nome in Fiume Nero e ha accantonato le tastiere. Con l'entrata di Simon Desecrator nel 2011 alla voce, la band ha trovato una certa stabilità sul campo lirico, cercando poi negli anni, provando con svariati musicisti, di completare la line-up almeno a livello di batteria, cercando la velocità e la potenza che ci serviva con l'entrata di Claudio Invidia nell'ottobre del 2020. Nel corso del tempo la band ha avuto dei rallentamenti che l'hanno segnata a livello discografico, per via dei continui cambi di formazione, ma non è stato del tutto drastico, perché nel corso del tempo tra demo, album, singoli e soprattutto compilation la band ha prodotto 9 lavori, varie interviste, recensioni, partecipazioni, parecchi live e la vincita di un premio americano sull'ultimo album, vincendo il X-Poze productions music award 2022. 

2 - Quali sono le vostre fonti di ispirazione? 

Noi ci ispiriamo a quello che ci viene in mente e a ciò che ci ispira di più. Non seguiamo un tema specifico trasportandolo da album ad album, facciamo solo quello che ci sentiamo di fare. 

3 - Di cosa parlano le liriche del vostro ultimo album? 

Le liriche del nostro ultimo album parlano di storie dell'orrore concepite dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft. A differenza dell'album precedente, il primo capitolo, le storie che abbiamo messo in questo album si legano in modo distinto l'una dall'altra al famigerato libro Necronomicon, specialmente alle conseguenze che esso porta dopo la sua lettura. 

4 - Come nasce un vostro brano di solito? 

Nasce automaticamente quando sentiamo l'ispirazione, in base all'atmosfera che vogliamo dare al testo della canzone. 

5 - In questi anni come si è evoluto il vostro sound, ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al passato?

Si, inizialmente eravamo alle prime armi e il nostro sound era basilare, con il tempo facendo esperienza e studiando ci siamo attrezzati ed evoluti musicalmente. A livello di sound volevamo la chitarra con bassi più potenti e un suono più oscuro, dunque abbiamo potenziato la chitarra passando a una sette corde con montatura 11-74 della Skull Strings, con pick-up Nazgul e pedale del distorto della boss. Per la testata-cassa invece abbiamo accantonato quelle per le chitarre optando esclusivamente per quella del basso, una Peavy da 400W del 1986. A livello di tecnica musicale invece ci siamo perfezionati nel tempo con l'esperienza e andando soprattutto a scuola. 

6 - A parte questo periodo sfortunato per tutti, avete in programma un'attività live di supporto al nuovo album? 

Momentaneamente non abbiamo in programma dei live, iniziamo da questo autunno/inverno con qualcosa, per poi passare bene bene all'anno successivo con qualche tour all'estero. 

7 - Quali sono i vostri piani più immediati? 

Come dicevamo, stiamo cercando per l'anno prossimo un'agenzia di tour per partire con l'attività live, soprattutto per organizzare tour all'estero, continuare con la realizzazione del quarto album che concluderà il terzo capitolo su Lovecraft, e continuare con l'ottimo lavoro promozionale insieme all'agenzia Broken Bones Records & Promotion, che in collaborazione con Vacula Productions ha permesso di far uscire fisicamente quest'album il 2 agosto. 

8 - Concludete come volete l'intervista! Un saluto! 

Ringraziamo la redazione per questa intervista, tutti i suoi lettori e i nostri fans, che ci seguono e ci supportano. Se vi interessa il nostro album potete ascoltarlo su tutte le piattaforme streaming, in cui e disponibile anche l'acquisto digitale. Per l'acquisto fisico invece, potete sia contattarci su Facebook o andare direttamente su Discogs e/o Bandcamp. Grazie a tutti alla prossima.

Intervista a cura di Marco Landi

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