MONOLITHE "Kosmodrom" (Recensione)
Full-length, Independent
(2022)
Con un cospicuo numero di album sulle spalle e più di venti anni di carriera, i Monolithe tengono fede alla loro esperienza e al loro nome, offrendoci un doom metal davvero monolitico e quadrato. Sin dalla prima traccia "Sputnik-1" la band mette sul piatto tutti i propri elementi. Atmosfere gelide e tristi, un buon binomio tra voce in growl e voce femminile in pulito (davvero ottima), fanno da traghettatori in una traccia spettrale che dura circa dieci minuti.
Negli episodi successivi la band ripete la durata elevata in ogni pezzo, ma prende il sopravvento un doom ancora più pesante, che infatti abbandona il cantato femminile per dare ampio spazio al growl. "Voskhod" e "Kudryavka" sono due episodi cruciali che portano alla parte centrale dell'album, molto densa, vischiosa e morbosa. Fa da contraltare una produzione piuttosto nitida e che valorizza bene tutti i musicisti. Personalmente avrei preferito un sound un po' più sporco e caotico, ma questa è solo una mia opinione, perchè il tutto scorre veramente bene e suona molto professionale.
Nella parte finale dell'album la band allunga ancora un po' la durata delle canzoni, soprattutto in "Kosmonavt", che dura quasi mezz'ora! Detto così potrebbe sembrare un polpettone indigesto, ma in realtà la canzone attraversa varie fasi e la band si dimostra abbastanza capace di gestire il minutaggio esteso. "Kosmodrom" è un album valido, forse un po' pesantuccio per chi non è avvezzo al genere, ma è uno di quei dischi che non ammette inflessioni con altri generi e dimostra tutta la devozione per il doom e l'oscurità . Fossi in voi, se già non conoscete questa band e amate il doom, anche nella sua declinazione funeral, ci farei un pensierino.
Recensore: Marco Landi
Voto: 7/10
Line-up:
BenoƮt Blin - GuitarsSylvain BƩgot - Guitars, Keyboards, Programming
Olivier Defives - Bass
Thibault Faucher - Drums
Matthieu Marchand - Keyboards
RƩmi Brochard - Vocals, Guitars
Tracklist:
1. Sputnik-1
2. Voskhod
3. Kudryavka
4. Soyuz
5. Kosmonavt
Links:
BandcampSpotify
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