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BANGOUT "Paradise '99" (Recensione)


Full-length, Time to Kill Records 
(2022)

A otto anni di distanza dal loro album di debutto "Rotten Roll" tornano sulla scena i romani BangOut, quintetto hard rock dalle sfumature elettroniche fondato nel 2010 che ha da poco rilasciato il secondo lavoro sulla lunga distanza, dal titolo "Paradise '99". L'album ĆØ stato pubblicato dalla Time to Kill Records lo scorso settembre e si estende per circa quaranta minuti attraverso undici brevi ma orecchiabili tracce che rivelano sin dal primo ascolto tutte le sfumature musicali del gruppo, spaziando dall'hard'n'heavy al pop elettronico e al glam e concedendosi anche delle tenebrose incursioni goth. La formazione vede Nash e Umi alla chitarra, MAKK8 al basso, Money alla batteria e BK come cantante principale, a completare uno schieramento di tutto rispetto in cui riff taglienti e rockeggianti si fondono con le atmosfere cupe delle tastiere e le parti corali fondono le voci dei membri in un unico motivo dalle molte varietĆ  stilistiche.

Il lavoro si apre con la decisa "Survive the Fall", la cui delicata introduzione acustica ĆØ presto surclassata da un massiccio attacco hard rock/stoner ben realizzato dalle chitarre di Nash e MAAK8 e dalla batteria di Money; la voce di BK ĆØ graffiante e rabbiosa e il refrain orecchiabile, interrotto da un breve ma incisivo assolo. La title-track ha un approccio piĆ¹ alternative rock e un sound piĆ¹ duro e diretto, prossimo all'heavy metal, in cui le varie voci si amalgano egregiamente, talvolta modificate ad assumere un aspetto disturbante; "Animal" muta l'atmosfera del lavoro, che diviene qui oscura e sinistra nel suo incedere gothico dominato dall'organo e da un crescendo di tastiere epico e travolgente fino alla ripresa finale.

"Something Special" ĆØ il brano che non ti aspetti, una ballad semiacustica d'altri tempi delicata e sognante, guidata dalla voce calda e malinconica di BK e da un refrain struggente; ben diversa ĆØ la successiva "Stupid Bitch!", deciso brano hard rock dal sound martellante e dal riffing serrato, nonchĆØ dalle forti influenze elettroniche; il ritornello ĆØ feroce e graffiante e il finale hard'n'n heavy duro e massiccio. "Calling" si sviluppa attraverso un atmosfera bizzarra dominata dall'elettronica e da un alternative rock funzionale al lavoro, con un assolo finale melodico e tagliente; chiude l'album "One Reason /Better Than Nothing", dalla delicata introduzione post-rock semiacustica che si apre ad una parte centrale industrial oriented, prima di un ponte sognante e malinconico guidato dalle tastiere verso il crescendo hard rock finale.

"Paradise '99" pone i BangOut in una dimensione piĆ¹ definita rispetto al loro album di debutto, dominata dall'elettronica e da incursioni pop tutt'altro che banali, da ritornelli orecchiabili e con uno stile hard rock orientato all'alternative di grande livello. Le atmosfere goth di certi passaggi sembrano dare una maggior identitĆ  all'intero album, cosƬ come gli episodi acustici danno varietĆ , ma a mancare forse ĆØ proprio la radice hard rock del quintetto romano, che raramente si lascia andare in queste otto tracce ad assoli taglienti certamente nelle sue corde, dando forse un po' troppo risalto alla loro nuova anima industrial.

Recensore: Alessandro Pineschi
Voto: 7,5/10

Tracklist:

1. Survive The Fal
2. The Cage Inside
3. Paradise ‘99
4. Animal
5. Something Special
6. Stupid Bitch!
7. Long Live The Brave
8. Calling
9. The End Of All Stars
10. Roots To Stone
11. One Reason (Better Than Nothing)

Line-up:
Nash – voce, chitarra
Doomie ‘Umi’ D. – chitarra, voce
MƤKK8 – basso, voce
Money – batteria

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