LEONI "Istinto di Conversazione" (Recensione)


Full-lenth, Ghost Record Label
(2024)

Torna in "campo" con un secondo lavoro, un album di sette tracce dal titolo "Istinto di Conversazione". Così Leoni continua la sua striscia positiva di pubblicazioni andando a confermare quello che di buono aveva proposto con il suo debutto "L'Ultima Offensiva". Leoni mette a frutto tutta la sua vena artistica creando dei brani dai contenuti strumentali e lirici che sono tutt'altro che banali. 

Le tematiche affrontate anche in questo secondo lavoro, sono verità nascoste che riescono a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale italiano. Ogni traccia esprime un genere musicale difficilmente catalogabile e questo la dice lunga sulla versatilità dell'artista che per l'occasione (così come anche per il debutto) conferma la sua fiducia al musicista Fabio Privitera. Brani come "Adunanza", "Il primo uomo nello spazio", ma anche lo stesso "Istinto di conversazione", di cui è stato realizzato un bel video lyric, sono alcuni dei brani che per potenza ed intensità, riescono ad essere indelebili nella mente. 

Grazie ad un sapiente uso di chitarre bel coadiuvate da synth e suoni campionati, Leoni regala atmosfere incantevoli e ricche di pathos metal, con una giusta dose di rock che rende il piatto più appetibile. Dunque un ulteriore passo avanti per Leoni, che confeziona un prodotto bello da sentire sia come musica che come testi. "Istinto di conversazione" è altamente sconsigliato a chi cerca canzonette.

Recensione a cura di Marco landi
Voto: 7,5/10

Tracklist:
01. Adunanza
02. Istinto di conversazione
03. Il Primo Uomo Nello Spazio
04.Discordanza
05. Perché va Bene 
06. Nello Spazio 
07. Distanza 

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