LATHEBRA "Angels' Twilight Odes" (Recensione)
Full-length, My Kingdom Music
(2023)
Il 10 marzo 2023 รจ uscito per My Kingdom Music la ristampa del disco della band Lathebra, demo uscito nel 1997 e ora rimasterizzato in maniera sapiente. Il disco consta di cinque brani belli lunghi per un total running di circa trentacinque minuti. Un disco datato, dunque, ma che esprime un moderno e granitico dark/black metal di stampo nostrano.
L’album inizia con "Antra", dove l’ascoltatore viene accolto con un delicato arpeggio di chitarra ed una suadente voce femminile. Quando ci si comincia ad abituare ecco partire la successiva "My Velvet Dusk", con il suo riff di chitarra graffiante e sporco. La voce รจ in tipico stile black metal ma non troppo acuta, la batteria รจ grossa e rotonda. Il brano in questione si snoda su parti piรน calme e parti piรน votate all’attacco, le uniche costanti sono l’astio e la rabbia. Sui quattro minuti e trenta la chitarra assume un sound che assomiglia quasi ad un violino, davvero azzeccato. I ritmi comunque non sono mai furibondi anche nei momenti piรน aggressivi e la traccia risulta sempre molto melodica.
La successiva "The Wait…" inizia subito ruggente ma piano piano i toni si abbassano fino ad un momento di quiete sui due minuti e trenta...il tempo di un battito d’ali ed il cantante esplode in un vocalizzo disperato e man mano che il brano avanza diventa sempre piรน esasperato. Si riparte di slancio, la chitarra prende il suo spazio inizialmente con un noise molto insistito e poi con un bel solo. La traccia continua in un tripudio di disperazione fino a quando i suoni della natura e un delicato arpeggio di chitarra concludono il tutto.
"Benighted Embrace" รจ la penultima traccia di questo album e la durata รจ di circa dieci minuti. Si passa da una chitarra acustica ad un pugno in faccia, il brano di per sรฉ non รจ carichissimo ma ha strappi tipici del black e la voce รจ tra il maligno ed il disperato. Sui sei minuti i ritmi cambiano, il sound diventa un monolite dove a farla da padrone sono la chitarra e la voce: tutto pesantissimo e claustrofobico, un brano incredibile per il suo carisma ed i suoi cambi repentini di tempo anche se, come anzi detto, il pezzo supera i dieci minuti ma non si riesce a non apprezzarlo fino in fondo. "Dhyana", ultima traccia dell’album in recensione mostra solo tastiere e sintetizzatori, un tripudio di pathos ed emozioni.
Considerazioni finali:
Il disco รจ davvero un must per chi ha piacere di approcciarsi ad un genere particolare come questo e anche se questo prodotto รจ del 1997 il tutto puรฒ essere ribaltato nel 2023 rimanendo comunque un album veramente ben fatto e ben suonato dove ancora le emozioni e soprattutto l’ispirazione artistica sono parte preponderante del prodotto.
Recensore: Igor Gazza
Voto: 8/10
Tracklist:
1. Antra
2. My Velvet Dusk
3. The Wait...
4. Benighted Embrace
5. Dhyana
Line-up:
F.P. - Bass, Lyrics (track 4)
Rosario Memoli - Drums
Bruno Villani - Guitars, Songwriting
Francesco Galano - Guitars, Songwriting, Piano, Keyboards (track 5)
G. Principe C. - Vocals, Chants, Lyrics (tracks 1-3, 5)
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